Grazie per la risposta. Il problema base è che non ero preparato ad avere un acquario. In effetti non ne avevo alcuna intenzione perchè, a dire il vero, l'idea dei pesci nel'acquario non coincide al mio modo di concepire la natura. Ma un pomeriggio, ad una festa, regalano a mio figlio piccolo un pesce rosso ed io non so che farne. Non posso regalarlo perchè non conosco nessuno che abbia un acquario, lasciarlo in natura, magari in un torrente non va bene perchè posso fare danni introducendo una specie nuova e perchè non sono sicuro che un pesce probabilmente nato e cresciuto in allevamento se la caverebbe. Oltretutto era minuscolo. Decido, allora, di studiare le sue esigenze e cercare di creargli un ambiente dignitoso. Guardo parecchio su internet (anche il sito che leggo nella tua firma) e mi informo.
Dopo varie liti in casa riesco a passare dalla vasca 3 litri originaria alla vasca 40 rimandando la vasca 150 lt, che sarebbe l'ideale, a dopo il divorzio
Allestisco la vasca al meglio che posso. Faccio maturare i batteri (Aktivedropos di SHG) e, dopo aver verificato che i nitriti siano quasi a zero, dopo circa 2 settimane lo introduco. Ignoro, per fortuna, i consigli del negoziante che mi avevo suggerito di inserire i pesci dopo una settimana dall'introduzione dei batteri. Provando i nitriti, infatti, mi accorgo che dopo 7 giorni hanno raggiunto proprio il picco. Quindi il momento peggiore per mettere il pesce.
Nel frattempo ho acquistato alcune piante più che altro perchè leggo che le piante sono necessarie per l'equilibrio dell'ecosistema, assorbono nitrati e altre sostanze dannose e rilasciano ossigeno contribuendo ad ossigenare bene l'acqua, cosa che per i pesci rossi in particolare è molto importante. Le piante crescono lentamente, ma crescono, anche senza CO2. Uso un fondo fertile JBL con sopra sabbia fine e fertilizzo ogni giorno col ferropol della stessa marca Ogni 7 giorni riutilizzo l'attivatore batterico e cambio il 20% di acqua. l'unica pecca è che uso acqua di rubinetto anche se trattata con il biocondizionatore. L'uscita del filtro, inoltre, crea molte turbolenze sull'acqua che, penso, sia ben ossigenata.
Il pesce è nutrito con mangime specifico per pesci rossi acquistato al supermercato, ogni tanto verdure sbollentate (piselli, zucchine, carote). Con queste dieta non mangia le piante anche se smuovendo la sabbia sradica alcuni steli mal piantati. Mi aiuta, anzi, ad eliminare le foglie marcite staccandole dagli steli.
Una settimana fa decido di acquistare un secondo pesce rosso perchè, anche se 40 lt sono piccoli per uno solo, so che soffrono la solitudine. Vedere, inoltre, i 30-40 pesci che nuotano nella vaschetta del negoziante mi toglie i sensi di colpa. Tanto non starà peggio di come sta ora, penso.
Introduco il secondo pesce con molta cautela ma, in effetti, compio un piccolo errore perchè mi distraggo e il piccoletto riesce a saltare fuori dalla busta e a finire nell'acquario un po' troppo presto. In ogni caso penso che si ambienti bene, perchè nuota vivacemente per 5 giorni. Poi muore.
Chiedo scusa per il lungo sfogo ma oggi è proprio una giornataccia.
Ciao