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Ma nel commercio però non si riesce mai a mettersi dall'altro lato e pensare ?!
Entrate nella testa di un commerciante...e cercate di capire anche un pò come vanno le cose nelle serre; vi arriva in negozio un chelmon (visto che è stato citato)...però proviene dall'auryfish ad esempio, che tratta i pesci ottimamente e vi fa arrivare chelmon perfettamente in salute, che mangiano congelato...tu al cliente come gli fai capire che quel chelmon costa 30euro in più ma che in compenso ti camperà di più e che non ti darà problemi ? Allora ovviamente mi vado a cercare anche le serre più "locali" che comprano in transhipping pagando molto meno il pesce, me lo fanno pagare meno anche a me negoziante e tu riesci a fare al cliente un prezzo un pò più basso...però quel pesce avrà una "probabilità" di presentare problemi molto più alta...ma al cliente questo interessa, o a quanti clienti in percentuale questo interessa ? E quando poi il pesce gli muore e da la colpa a te negoziante non tornando più in negozio e additandoti come negoziante che vende pesci malati ?
Allora ti faccio qualche vaschetta di quarantena, mi curo tutti i pesci, riduco le mortalità che gravano tanto sulla mia attività in termini economici e siam tutti felici...ma allora io negoziante che cippa-lippa devo fare ?!!
Ovviamente non sono giustificati gli eccessi, sia chiaro :)
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Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita… Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano.
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