Per tradurre in pratica la questione ci vuole una certa dose d'esperienza. Questa purtroppo non la si può insegnare. Spetta all'acquariofilo rendersi conto delle necessità delle proprie piante e cercare di soddisfarle al meglio... Questo partendo da un minimo di basi cognitive (per questo ho scritto l'articolo sulla nutrizione minerale delle piante d'acquario). Ogni acquario domanda qualcosa da un punto di vista nutritivo delle piante e noi dobbiamo imparare (cosa tutt'altro che facile) a soddisfare questa domanda che può essere molto diversa da caso a caso.
Ad esempio... Un acquario piantumato con solo Microsorum (vent'anni fa poteva essere la regola) ha certamente esigenze nutrizionali differenti da un acquario piantumato con sola Egeria...
Quello che voglio dire è che occorre avere quell'elasticità che non ci fa seguire alla lettera i dosaggi indicati da questa o quell'altra ditta ma ce li fa adeguare sulla base della nostra esperienza, delle nostre osservazioni ed in ultima analisi sulla base della risposta delle piante...
Ho visto appassionati divenire bravissimi (si potrebbe dire col pollice verde) nel giro di pochi mesi, altri non riuscire a raccapezzarsi nemmeno dopo anni...