io sono per un approccio scientifico, una sperimentazione ha senso solo se avviene in ambiente perfettamente controllato, se no possono influire intervenendo fattori di indeterminata natura e indeterminata influenza, che annullano la nostra analisi.
Il primo passo è studiare come si aggreghino le turbellarie, se ne esistono di diversi tipi, come agiscono in comunità, che ambiente preferiscono, come sono indotte a riprodursi, sono prettamente specializzate? Quali sono le condizioni che permettono la schiusa delle uova, e se quest'ultime sopravvivano fuori dall'acqua o in condizioni non favorevoli, e che possano aspettare a schiudere o che ci siano indici che fanno si che schiudano in massa.
Sono più propenso a pensare che le uova siano molto resistenti, e che ci siano appunto indicatori come temperatura o congiunzioni tra temperatura correnti e nutrienti (come un cambio di stagione in natura) che fa si che si schiudano.
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