Prima di tutto GRAZIE a tutti per le informazioni !!!
Da quanto ho capito siete tutti "contrari" alla linea ADA in quanto troppo impegnativa per un neofila.
In effetti, da quanto ho letto sul sito ADA, non è proprio così semplice raggiungere l'equilibrio: la gestione ADA si suddivide in tre fasce (gestione semplice, gestione media, gestione impegnativa) a seconda di alcuni parametri manutentivi.
Ebbene la gestione semplice prevede (ad esempio per una vasca 90x45x45) una fertilizzazione di 3 volte a settimana, CO2 1 bolla al secondo e un cambio d'acqua del 30% a settimana.
Evvero che non è eccessivamente impegantivo, ma concordo con voi che per un neofila che è alle prime armi, che deve capire tante cose e sicuramente all'inizio gli sbagli e gli errori saranno sempre dietro l'angolo, forse questa linea non è proprio adatta per iniziare.
Non capisco il perchè, più di un negoziante, mi spingeva per tale linea ...
Io, ma anche dalla lettura del forum, ho sempre pensato che la priorità fossero i pesci in quanto l'ambiente dovrebbe essere il più fedele possibile al loro ambiente naturale che potrebbe differire a seconda della specie.
Ma come dicevo prima, anche in questo caso i vari negozianti mi hanno detto che il pesce è un contorno: la difficoltà maggiore è il layout e quindi prima bisogna pensare all'ambiente, a raggiungere l'equilibrio e poi si può scegliere qualsiasi pesce (sempre però rispettando alcuni criteri appropriati ossia dimensioni del pesce appropriate per la vasca, specie che non vadano in conflitto, specie che vivono in branco o meno, ecc.)
Di sicuro volevo iniziare con pesci mansueti e colorati, e pensavo alla famiglia ciprinidi (pensavo a 4-5 Barbus tetrazona) e alla famiglia caracidi (pensavo a una decina di neon) e alla famiglia Poeciliidae (pensavo a 3-4 Poecilia reticulata).
Potrebbe avere un senso questa scelta?
Inoltre approfitto della vostra pazienza: è necessario introdurre anche un "pesce pulitore"?
Grazie a tutti.
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