Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 30-07-2008, 12:52   #3
cardisomacarnifex
Discus
 
L'avatar di cardisomacarnifex
 
Registrato: Mar 2008
Città: Prato
Acquariofilo: Dolce/Marino
N° Acquari: 3 più 1 acquaterrario
Età : 41
Messaggi: 2.527
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 11 Post(s)
Feedback 2/100%

Annunci Mercatino: 0
Mah guarda, io rispetto le tue opinioni, ma questa lista non è frutto del caso, è stata tratta da un libro, per la precisione "Il grande libro delle tartarughe, acquatiche e terrestri" (edizioni deVEcchi), di Marta Avanzi e Massimo Millefanti, due veterinari della SIVAE (Società Italiana Veterinari Animali Esotici).

Credo che sappiano quello che scrivono. A pagina 208, a proposito dell'alimentazione di Trachemys scripta , che ho preso a modello anche per gli altri Emydidi nordamericani, essi scrivono:

"In cattività vanno invece alimentate, alternativamente, con pellet per tartarughe, pesci e gamberetti interi di vari tipi, lombrichi, insetti, striscioline di insalata e altre verdure (zucchine, carote, fagiolini, ecc.), pezzetti di frutta (mela, pera, melone, cocomero, fico d'India, uva, banana, kiwi, ecc.)".

Come si interpretano quelli "eccetera"?

A pagina 94 e seguenti, gli autori descrivono nel dettaglio i vegetali e la frutta da dare alle acquatiche. La lista è quella che ho riscritto io.

So benissimo che i cibi vanno dati vrudi, il problema è che le zucchine e le carote sonom mmolto dure, e le tartarughe giovani non sempre le accettano al naturale.

Non vedo perchè tu dica che queste verdure non sono alimenti "naturali", escludendo però le insalate; le insalate sono forse cibi naturali che una tartaruga trova in una palude in Nord-America ?

In natura queste tartarughe mangiano anche la frutta che trovano sulle sponde e nelle zone attigue all'acqua; si tratta chiaramente di bacche e simili, che però uno non può certo andare a cogliere ogni giorno laggiù! Per questo motivo si ricorre a frutta sostitutiva facilmente reperibile, che se fornita regolarmente ma non ESCLUSIVAMENTE, bensì abbinata al resto, non crea nessun problema.

Credo tu stia facendo un po' di confusione con le tartarughe terrestri del genere Testudo, che effettivamente risentono di un uso smodato di frutta nella dieta con il fenomeno della diarrea.

Sinceramente preferisco stare a sentire i consigli di due esperti che scrivendo un libro mettono in gioco anche la propria faccia
__________________
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
cardisomacarnifex non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,07725 seconds with 13 queries