In parte condivido quanto detto da te,ma come riporta anche Wikipedia
Con il termine clientelismo - o semplicemente clientela - viene per consuetudine indicata la pratica grazie alla quale una persona che non avrebbe alcun titolo per godere di risorse, benefici o posti di prestigio nel panorama politico-sociale, li ottiene attraverso i favori forniti da una o più persone appartenenti ad un gruppo di potere.
A mio avviso il termine clientelismo può benissimo essere usato in questo contesto.
Poi passi pure che io abbia totalmente cambiato indirizzo di studi,ma l'idea di essere reputato "bravo" solo perchè papà pagava la retta da quasi 8000,00 euro l'anno non era un concetto di cui anadassi proprio fiero e contribuì in parte al cambio da un istutuzione privata ad una pubblica.
Cmq resta il fatto che le eccezzioni ci sono ovunque ma la sostanza resta quella.
Cmq sia resta sempre affascinante discutere i propri punti di vista confrontandoli con chi,come nel tuo caso,ha avuto un percorso o delle sensazioni diverse dalle mie.
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Tanto va la gatta al "largo" che ci lascia lo zampino...Ma va va...LARDO!
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