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Mr. Hyde, già, me ne sto rendendo conto.. Ero partita dall'idea che un acquario solo sarebbe stato il fulcro della stanza ( declinazione professionale da architetto ), e che non avrei voluto specie diverse perchè sennò sarei stata costretta a prendere più vasche, nè ero interessata alla riproduzione sennò avrei dovuto avere le vasche di accrescimento etc etc.. Tutte parole andate in fumo: sono a quota cinque acquari ( il 240 Amazzonico con Scalari etc etc , due da 30 litri per Betta e consorte, quello fatto al mio 'more e quello fatto a mia madre ) in più una vaschetta di quarantena dove al momento c'è ancora un Cocama in osservazione, la vasca delle Dafnie ed il vaso per le Anguillole dell'aceto, poi se l'Hypa si decide a deporre avrò un 10 litri con i piccoli Hypancini e quadno potrò dividere i Betta per poi farli accoppiare ( sono ancora in vasca insieme ) avrò anche la vaschetta da 15 litri per gli avanotti ( non chiedermi come farò se dovrò dividere eventuali maschi di ogni deposizione ).. Come vedi son già partita per la tangente anche io!
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L'acquario non è un bel quadro da osservare, è il mezzo attraverso cui poter osservare e studiare la natura acquatica.
Non deve rispondere al desiderio di appagare il proprio egoistico gusto estetico, ma alle esigenze della specie allevata.
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