... soluzione che comunque determina appunto una manutenzione frequente.
Temo che il perlon però vada come minimo sciacquato (a questo punto con acqua di rubinetto) una volta alla settimana.
Se consideriamo la biomassa vegetale della vasca in esame, la filtrazione meccanica sarà messa alla frusta, e prevedo potenziali guai in caso di ferie (intasamento, "subìto" dal mio vecchio filtro Prime20 tre estati fa: al ritorno delle ferie il filtro era fermo ed una volta aperto "profumava" di tombino stagionato, costringendomi ad un lavaggio in grande stile dei materiali filtranti. Ecco il motivo che mi spinse a studiare metodi "alternativi" e di abbandonare per sempre il perlon. Per inciso, in vasca trovai i pesci belli vispi, nitriti assenti e nitrati attorno a 25 ppm, tutto merito di una pompetta di movimento da 400 l/h e del flocculato batterico che si era formato in una zona selvaggiamente piantumata con microsorum, dove la corrente era praticamente nulla. Ho detto tutto.)
Per "sincrono" mi riferivo al motore che viene usato nelle pompe per acquariofilia: è una tipologia di motore monofase che ha dalla sua il pregio di essere semplice da costruire (costa poco ed è facile da inglobare in un blocchetto di resina, rendendo il tutto stagno e sicuro).
Per contro, ha un rendimento basso (rapporto fra potenza elettrica assorbita e potenza meccanica resa all'albero della girante.
Come tutti i monofase non può essere regolato il numero di giri, che dipende (sincrono appunto) dalla frequenza di rete (i 50Hz di mamma ENEL).
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La vita è come il motocross: ti spezzi la schiena ma non vai da nessuna parte!
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