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Vecchio 07-07-2008, 16:57   #3
luca2772
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Discussione interessante

Il problema però è quello esposto da Paolo Piccinelli: nel filtro (e in vasca) non si annidano solo nitrosomonas, pseudomonas e nitrobacter, il famoso trio del ciclo dell'azoto, ma anche protozoi, ciliati, funghi, batteri anche potenzialmente pericolosi, che possono trovare un habitat favorevole al loro attecchimento.

Certamente con un ridotto carico organico (vasca piccola) ed una grande superficie colonizzabile, le colonie crescono finchè trovano cibo, dopodichè la popolazione raggiunge l'equilibrio dato appunto dalla disponibilità di fonti.

Però ci sono gli altri "incomodi" che potrebbero causare dei problemi.

Si potrebbe pensare di confinare tutti questi organismi nel filtro, montando una lampada UV che sterilizza l'acqua in uscita, ma non vedo per quale motivo complicarsi la vita.
C'è poi il discorso che il motore della pompa è sincrono, e parzializzare l'uscita significa sforzarlo (scalda e consuma di più).

Concludendo, per un 70 litri lordi io mi manterrei su un filtro come il pratiko 100 (tanto per restare nella linea che indicavi).
Anzi (ma forse sarei un po' OT), potresti modificare il filtro interno alla mia maniera (fatto su un Mir 30 due anni fa), e ti ritroveresti con un filtro quasi esente da manutenzione, che denitrifica pure...

La modifica? Due spugne ricambio del pratiko al posto della cartuccia perlon-carboni, unita alla diminuzione a circa 1/4 della portata della pompetta.


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