Nell'ambiente dolce è un sistema che si usa,non frequentemente.Le perplessità lette su questo topic sono pressochè identiche.
Nello specifico di questo topic, penso che sia stato un azzardo usare questo sistema su una vasca in maturazione.Sappiamo tutti che in una condizione simile,la flora batterica non è nel suo massimo,quindi un trattamento antibatterico potrebbe comprometterla.Altresi, lo stesso(con giusti e corretti dosaggi) su vasche ben avviate potrebbe non portare a grossi problemi.
Anche se vengo da un ambiente dolce non penso che,questi discorsi siano separati.
Sicuramente sul forum marino ci saranno testimonianze positive su questo trattamento,ma ve ne linko una del dolce(risale ad un paio di anni fa)
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=78335 .Almeno si può confrontare se il trattamento è differente o simile.
Nelle 4 pagine lette fin qua,mi è capitato di leggere spesso:"bisogna capire la causa",bene.Ora io vi chiedo qualcuno è mai riuscito ad affermare con piena sicurezza il motivo che porta alla formazione dei ciano????Io li ho visti in vasche,nelle condizioni più differenti.
Se non ricordo male,ad oggi sono state identificate più di 1200 ceppi batterici che portano alla formazione dei ciano;qualcuno può dire,con i mezzi a ns. disposizione,quali e quanti siano quelli che ipoteticamente si sono formati nella vasca??
Ad oggi l'unica cosa certa è che sono entità fotosensibili,quindi se si hanno animali(flora e fauna) sani,la tecnica del buoi penso sia da preferirsi a quella con antibiotico.