| 
    | 
        
            Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
            
        
     | 
    
        Ben conscio di quanto scrivi, infatti con seachem dosavo il 40% delle quantità in etichetta e tutto filava liscio (ludwigia, pogostemon, microsorium e blixa comunque ringraziano crescendo rigogliose)... ora ho iniziato con il 50% della expert line di elos (evitando il fase 2 finchè l'oracolo Luciano non mi risponderà) 
 
    
  | 
 
    | 
        
             Quote: 
        
     | 
 
    | 
        Vasche ada spettacolari si vedono spesso, come anche seachem...elos onestamente non ne ho viste molte... 
     | 
 
    
 
 
E' proprio questo che mi fa riflettere (e penso faccia riflettere anche l'azienda, che si pone ad un livello top)...  
I prodotti sono portentosi, a mio avviso l'unico problema è che in un solo liquido sono dosate molte componenti diverse che solo i "talenti alchemici" come Oliveira, Luciano e Klaus riescono a controllare... voglio sbatterci il muso!!!        
     | 
    
Ciao Paolo, 
mi spiace ma non avro tanto tempo da dedicare a questo tread e ti assicuro che mi piacerebbe tantissimo poterti accompagnare (prendendoti per mano, verso la gestione della vasca con i prodotti Elos) ma, per i motivi che puoi leggere sul forum ove son solito scrivere (bellissimi motivi) non avro` troppo tempo da dedicarti.... Comunque oggi "cerco" rubando tempo alle mie attivita` di risponderti e risponderVi.
NB. Non sono un "talento alchemico" infatti mi recluto ne piu` e ne meno al pari di voi (spesso anche sotto)... quindi quando possibile lasciamo perdere queste distanze e questi "altarini" che poco servono alla nostra crescita...... Perche` semplicemente anni fa` ho accettato la sfida dei prodotti Elos (come fai tu oggi 
  
 ), eppure uscivo da un'esperienza decisamente positiva che andava dall'utilizzo di prodotti fai da te come di prodotti ADA come del prodotto TMG ecc ecc....
Come ben sapete ed e` inutile continuare a negarlo, non esiste (dimostratemi con serinita` il contrario) un prodotto universale (anche una linea) capace di risolvere tutti i problemi che siamo soliti leggere sui vari forum, come non esiste una linea che garantisca risultati certi al 100% (garantiti "nero su bianco" dallo stesso produttore s'intende), Semmai, esistono da una parte una serie di prodotti..... e dall'altra una serie di utilizzatori (noi tutti!!!).
I prodotti sono universali, nel senso che gli elementi contenuti in una determinata marca sono identici in tutto il globo.... eppure (se facciamo un giro in rete) vediamo tante differenze. Piante piu` o meno rosse, foglie piu` o meno distese, piante piu` o meno in salute.... e questo indipendentemente dalla marca utilizzata.... Vi siete mai chiesti il perche` di queste differenze?
Le variabili (nonostante la tecnologia che possediamo) permangono e in una vasca di piante sono tantissime, variabili che vanno dalla sensibilita` vegetale dell'utente alla composizione chimica dell'acqua passando alla combinazioni che ci sono nel mezzo.... e sono talmente ampie, da rendere impossibile (almeno per me) dare un giudizio su una linea piuttosto che sull'altra.
Ma torniamo alla tua iniziale richiesta:
    
  | 
    | 
        
             Quote: 
        
     | 
    
        La mia vasca nel profilo (240 litri lordi, 120 w t8 Arcadia) è allestita quasi interamente con piante a crescita media e lenta e fino ad oggi è stata condotta con successo utilizzando il protocollo Seachem al 40% delle dosi in etichetta... piante con crescita rigogliosa, alghe nere sotto controllo, filamentose assenti e ciano mai comparsi (sgratt sgratt  )  
 
Ieri ho fatto un super cambio d'acqua, pulito per bene vetri e fondo e iniziato il protocollo ELOS (fase 1, fase 2, k40, extra1 e terra uno nel fondo) a circa il 50% delle dosi (1 ml di ciascun prodotto, somministrazioni come scritte nel foglietto elos).  
 
I valori di partenza all'accensione delle luci (test elos) erano:  
 
ph 6.7 - kh 4 - gh 6 - no3 10  - po4 0,5 (scarso)  
 
Avendo un sacco di pesci (quindi azoto e fosforo a sfare) è comunque consigliabile dosare anche il fase 2, oppure per il momento è meglio soprassedere per poi vedere che succede?!?
     | 
    
Secondo il mio modo di vedere le cose, sei gia` partito maluccio (mi spiace dirlo, ma mi sento in dovere di!!!).
1) Non basta un cambio d'acqua del 50% per fare un reset completo!!! Quando cambio linea, nell'ultimo periodo ho gia` provato a "testare" per ben due volte la linea Azoo completa per poi ripiegare nuovamente su Elos... E nonostante i fallimenti, son certo che la colpa sia tutta della mia incapacita`.... Non mi arrendo, attendo la ripresa vegetativi sencondo I mei standard e riparto con l'ennesimo tentativo, comunque sono solito attivarmi cosi:
Sospendo le concimazioni (se le piante sono state ben nutrite non hai problemi di sorta) inserendo un bel sacchetto di carbone attivo (nel tuo caso visto i volumi ne consiglio 2) e attendo di vedere le piante affamate (solitamente passano dai 2 ai 4 giorni in base al ritmo di crescita). Ti puoi accorgere del benessere "questo solitamente"  dalle foglie giovani delle piante a stelo, p.es cambiano colore (a volte diventano anche piu` marcati), si spiegano diversamente da prima (la morfologia fogliare cambia radicalmente), modificano il loro ritmo di crescita (ho provato a vederle crescere anche piu` velocemente).
2) Appena vedo uno di queste variabili, parte un bel cambione d'acqua (Il volume fatto da te del 50% mi sembra un buon valore), e inizio a dosare I prodotti della nuova linea secondo quanto riportato sul buggiardino (niente di piu` e niente di meno) Elos suggerisce di partire "con alcuni dei suoi prodotti" ad una dose ridotta ad 1/3.
3) Cerco di mantenere I valori della colonna d'acqua come facevo in precedenza... 
4) Vedo il comportamento vegetale (de visu) e lo confronto con il misurato, ad esempio la riduzione come il mantenimento del valore dell'No3 e/o del Po4 nonostante li si dosi e` un buon metodo, diverso sarebbe il loro incremento (inequivocabile segno di fermo vegetativo)