bè, secondo me il dunque sta nel fatto che il marino è "appena nato", nel senso che fino a pochi anni fa nel marino si potevano mettere solo pesci e qualche molle, tutto "sopravviveva", ma mancava la salute degli animali, e l'ambizione dell'appassionato lo porta a voler ottenere in qualche maniera quello che vediamo in natura. Le acropore negli anni 90 si cominciava a riuscire a tenerle, ma erano sempre marroncine, poi vedevi quark e rosicavi perchè a mare i coralli avevano un altro aspetto, tutt'ora è così per la maggior parte delle persone, quindi siamo ancora all'inizio della salita. Il dolce è un'altra cosa, devi avere gusto e occhio per ricreare proporzioni e profondità, ma la tecnica c'è tutta, o quasi, andare oltre sembra quasi non sia necessario. si ok t5 piuttosto che t8, un terriccio un pò migliore rispetto a prima, ma la cosa, se sei capace, non cambia più di tanto. Il marino è un'altra cosa, che vuoi che ti dica, c'è tanta chimica, biologia, io ho fatto tutti e due, ora sono al marino da una quindicina di anni e mi viene da ridere a pensare a che mezzi avevamo prima, era impossibile raggiungere buoni risultati, gli scalari li accoppiavo a 10 anni, capirai. Però oggi un dolce lo rifarei con piacere, e penso che dopo tanti anni di marino, potrei fare un dolce spettacolare, perchè abituato a tanta dedizione, imparare le regole di base sarebbe un divertimento e forse anche abbastanza facile.
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