Ciao,
è un piacere poterti aiutare.
Non avevo guardato la tua posizione geografica: forse è meglio se cominci il tutto in primavera, così le piante potranno adattarsi con calma.
Per quanto riguarda lo svernamento di pesci e piante può essere fatto in diverse maniere, a seconda della situazione e delle carattersitiche dell'organismo. Secondo me la cosa migliore è scegliere pesci e piante che si adattino alle tue condizioni climatiche: le specie rustiche sopravvivono senza problemi sotto il ghiaccio, nel tuo caso, il telo protettivo non serve molto (la pentola calda non la userei e il caldobagno può essere utilizzato, ma funziona solo in serre all'intenro di edifici, casa, soffitta, ecc.).
Vallisneria spiralis è una pianta italiana che vive (o probabilmente viveva) in tutto il nord Italia. Se il livello dell'acqua è superiore ai 30 cm dovrebbe svernare senza problemi; magari usando piante provenienti dal mercato acquariofilo potrebbe capitare un ceppo più tropicale che potrebbe avere maggiori difficoltà. Comunque anche Vallisnerai gigantea (o V. americana) può essere coltivata all'esterno anche sotto la neve.
Secondo me il fondo è superfluo: potresti al massimo inserire un pò di ghiaia, ciottoli o anche cannolicchi per far instaurare più colonie di batteri, ma puoi anche farne a meno.
Come substrato per le piante conviene utilizzare un normale terreno argilloso che puoi prelevare dal tuo giardino o da un campo (stando sempre attenti ad aventuale inquinamento, presenza di sostanze, ecc.); l'importante è non utilizzare terricci organici (come il terriccio universale in sacchi o la torba) che tendono a marcire in acqua. In linea di massima il laghetto ha bisogno di meno accortezze rispetto ad un acquario, soprattutto per il fatto che è un ambiente solitamente più grande (e quindi più stabile) e meno isolato dalle componenti ambientali (luce e temperature, per esempio, sono quelle naturali).
Nymphaea alba è una specie un pò vigorosa, ma penso che tu possa provare a coltivarla ugualmente senza problemi.
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