mah è che sono due discorsi molto diversi e anche se a livello etico possono sembrare simili non hanno un collegamento così forte...
io capisco il tuo dissenso e non ho nessun diritto di dirti che sbagli (o che hai ragione) perchè sono opinioni personali che per fortuna possiamo ancora esprimere, io stessa non uccido animali nè per scopi ludici nè di lavoro (anche quelli che usiamo in università provengono dal mercato alimentare) nè sarei capace di farlo (quando raramente mi è capitato di pescare ho sempre rilasciato i pesci anche quando era vietato). L' equilibrio delle specie è un discorso mlto delicato che sto studiando in modo piuttosto approfondito nei corsi universitari e purtroppo non è più legato alle leggi della natura.
Non è un bisogno quello di uccidere anmali, poi generalmente la selvaggina è un tipo di carne che non si trova (per fortuna) nel circuito del commercio alimentare, e per quanto riguarda la pesca probabilmente è una cosa che non si riesce a comprendere se non si è nati con il peso incisivo di questa attività nella vita... comunque io quando vado al mare ogni tanto con gli amici si pesca sugli scogli col filo e il cagnotto, le volte che ci è caitato qualcosa di commestibile (orate e simili) le abbiamo mangiate senza buttare via niente, è vero che è lòo stesso pesce che il pescatore vende vicino al porto, ma appunto per questo non mi pare uno spreco, è un pesce in meno che ha pescato lui ma non comporta uno spreco di pesce da parte del pescatore, non è quello che togliamo noi con la pesca amatoriale che gli avanza, poi secondo me è un modo diverso di vivere e vedere le cose (senza tono polemico per carità) ma che a mio parere non è così incisivo e nefasto sull' ambiente...

l' unico animae che mi rofiuto attivamente di far pescare ai miei amici è il polpo, per cui provvedo a spaventarli e farli nascondere prima che i miei amici li vedano
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