Scusate se mi intrometto, ma leggendo i vostri ragionamenti mi viene in mente una cosa...
Di batteri in vasca a quanto pare ce ne sono finchè mai e lavarono alla stragrande... Gli elementi che usano sono sostanzialmente N, C e P; O e H lo prendono dall'acqua naturlamente...
I coralli necessitano degli stessi elementi come tutti gli esseri viventi, ma ci mettono moolto più tempo di un organismo unicellulare a utilizzarli. Dato che con zeovit, come con tutti i sistemi a moltiplicazione batterica si fornisce C, fornire poi P e N a quanto pare favorisce solo i batteri nel momento in cui la popolazione raggiunge dimensioni eccessive...
L'unica soluzione mi sembra sia ridurre i batteri, sfruttando la loro capacità replicativa, senza danneggiare gli organismi superiori, che invece ci mettono più tempo...
Quello che intendo dire... e ora scatta l'ERESIA... non si potrebbe provare con antibiotico in dose moolto ridotta, ma sufficiente a ridurre parzialmente la popolazione batterica, eliminandolo subito dopo con una buona filtrazione a carbone... Oppure con UV, che però non so che efficacia possa avere, dato che purifica la colonna d'acqua e, penso, il grosso dei batteri sia sulle superfici... Magari l'ozono, in precedenza scartato per altri motivi...
Vi prego non manganellatemi... è solo un'ipotesi che io stesso stenterei a provare, se non in casi disperati... Ma dato che nella storia della scienza a volte sono le idee più assurde ad acquistare poi valore....
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