Discussione: Soppressione dei pesci
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Vecchio 25-06-2008, 10:21   #23
antonysur
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Sono uno studente di medicina e vi assicuro che di sofferenze e di gente che vorrebe terminare la propria "esistenza nel dolore" ne ho vista. Uccidere un animale anche se sofferente è sempre una cosa tristissima, ma devo dire che sono in pieno accordo a questa eutanasia verso gli animali. E sono daccordissimo che il metodo migliore possibile è sempre quello "più veloce".
Vorrrei, però, porre una obiezione a lele 32 ( e un pò anche tutt gli altri). Troppi paragoni con gli esseri umani! Devete considerare che le dimensioni dei due organismi (e dei due cervelli) sono completamente diverse. e mi riferisco in particolare alle obiezioni sulla morte da shok termico. considerate che:

1. un essere umano ha più o meno 5 lt di sangue mentre un pesce poche decine di cc, e sapete meglio di me che per variare di 30 gradi la temperatura di 5 lt di acqua ci vuole una quantità di sottrazione di calore enormemente maggiore rispetto alla variazione di una tazzina da caffè.

2. le superfici. un uomo ha una superfice corporea che è circa un migliaio di volte superiore a quella di un pesce, e per le leggi sulla termodinamica la trasmissione di calore è direttamente proporzionale alla superficie di contatto. se poi considerate che la maggior parete di questa superficie nell'uomo viene perfusa pochissimo in ipotermia viene da sè quanto il nostro organismo sia una macchina perfetta per difendersi in ogni evenienza e quanto sia lungo il tempo per raffreddarlo fino alla morte. è vero anche che nei pesci una sorta di meccanismo del genere esiste ma comunque le dimensioni giocano a sfavore del nostro povero amico.

3. gli spessori. sapete che il calore passa meglio attraverso spessori più piccoli. bene considerate che la nostra pelle ha uno spessore medio di circa 3-4 cm in un uomo magro aggiungici lo strato muscolare e le ossa raggiungiamo più o meno i 7-10 cm e anche più. qst più o meno è lo spessore che divide l'ambiente esterno freddo dal nostro cuore caldo. in un pesce questa barriera quanto può essere?al max 1cm (ma per pesci grossi!!!!).

4. Il dolore nasce come meccanismo di difesa per imparare con l'esperienza a fuggire a ciò che il cervello ha registrato come pericoloso e nocivo. ecco perchè spesso i bambini cercano di toccare il fuoco, ne sono affascinati ma non sanno ancora che scotta. il dolore della scottatura glielo insegnerà. lo stesso vale per i pesci e gli animali in genere. Poi c'è la componetne soggettiva del dolore, che è molto sviluppata negli esseri umani, ed è quella che ci fa percepire il dolore come sofferenza. Non credo proprio che nei pesci sia sviluppato un meccanismo di tale sofisticatezza evolutiva, anche perchè anatomicamente mancano delle zone cerebrali deputate a tale associazione (dolore-sofferenza)!!!!

quindi, alla luce di quanto detto, credo proprio che con shok termico un pesce non impieghi più di 5 secondi per morire:la morte sarà più che sufficientemente veloce, il dolore provato credo possa assimilarsi al bruciore che si sente appena dopo una scottatura o un forte schiaffo, la sua durata considerando i meccanismi di trasmissione ed adattamento dei neuroni deputati alla trasmissione del dolore sarà più o meno 3 sec. E cosa sono 3 sec di sofferenza (anche ammesso che il pesce "capisca" la sofferenza) in cambio di una meritata pace eterna?

ps.quello che ho scritto sono solo mie mere cosiderazioni, non è nulla di provato anche perchè nn si può chiedere ad un pesce qunto dolore prova!!!
antonysur non è in linea  
 
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