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Originariamente inviata da sergioc
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E come faccio a trattenermi?
Interessante esperimento, ma sono enormemente complicate le reazioni che si generano tra l'acqua e una superficie cristallina di aragonite; nel tempo si va verso una situazione di equilibrio che coinvolge la superficie di ogni granello di sabbia, dove ogni elemento presente dev'essere in una situazione di equilibrio con gli elementi (gas compresi) presenti nell'acqua e questa a sua volta dev'essere in equilibrio con i gas presenti nell'atmosfera.
Nell'acqua d'osmosi con pH 5,6 c'è pochissima CO2 perché l'alcalinità totale è bassissima (pochissimi carbonati, quasi zero) e quindi, in brevissimo tempo, meno di un'ora, quel poco di CO2 presente(*) scioglie alcuni cristalli di CaCO3 sulla superficie dei granelli di sabbia, finché si raggiunge un equilibrio tra CO2 atmosferica, e sistema dei carbonati in acqua. Fatto questo il processo si arresta e non si scioglie più nulla. In acquario sarebbe completamente diverso perché la situazione non è sterile come nell'esperimento.
ma non dovevi misurare i fosfati? prendi due provette, una con acqua dell'acquario e una con acqua dell'acquario e un pizzico di sabbia sul fondo; tappi e lasci riposare 24h poi misuri i fosfati nelle due provette e se vedi, ad esempio, 0,02 nella prima e 0,03 nella seconda scopri che rilascia fosfati. Fai sempre un confronto con un campione.
(*) qui in realtà sarebbe ancora più complesso perche c'è un costante movimento costituito dalla CO2 che continuamente entra dall'aria nell'acqua e quella che contemporaneamente lascia l'acqua per l'aria. Inizialmente il bilancio è negativo, pH acido, esce più CO2 di quanta entra in acqua, poi le cose si assestano (dopo 19

H), ovviamente con pH alcalino visto che ora l'acqua ha acquisito una capacità tampone sensibile.