Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 12-06-2008, 11:32   #38
Federico Rosa
Discus
 
L'avatar di Federico Rosa
 
Registrato: Apr 2007
Città: Livorno
Acquariofilo: Marino
Età : 54
Messaggi: 4.479
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 9 Post(s)
Feedback 0/0%
Acquariofilo Marino dell'anno 2011

Annunci Mercatino: 0
Quando calcolo un solaio secondo le normative metto in conto le seguenti quantità considerate come uniformemente distribuite su tutto ill solaio (cioè per il singolo travetto per tutta lunghezza ed in base all'area di competenza):
Peso proprio del solaio 3000 DaN/mq
Pesi permanenti (massetti, solette, tramezzi, pavimentazioni, isolanti ecc..) 300 DaN/mq
Sovraccarico accidentale per civile abitazione 250 DaN/mq
La norma però non può essere assoluta, ci sono una infinita di tipologie di solaio e di finiture (ad esempio tramezzi in cartongesso o massetti particolarmente alleggeriti), ma sta al progettista stimare queste quantità (solo in sovraccarico minimo per civile abitazione è imposto nel suo valore minimo) e regolarsi di conseguenza. I 500 DaN/mq che ti hanno stimato sono molto probabilmente la somma dei permanenti e dei sovraccarichi. Didatticamente non è molto corretto perchè i due tipi di carichi si comportano in maniera diversa nel calcolo sismico ma nel nostro caso mi sembra si possa accettare. Un'altro fattore che gioca a favore di sicurezza nei solai è la presenza della soletta armata di spessore 4-5 cm. Generalmente quando si arma il solaio tale soletta (ed il suo contributo) di solito non si mette in conto stimandola a favore di sicurezza. Il contributo della soletta è duplice distribuisce il carico ed aumenta la sezione resistenze di cls in zona compressa (la norma permette di assumere sezione a T ridotta ecc...).
Ti segnalo inolte che la presenza di muri portanti non mi convince molto, da come avevo capito l'edificio è una nuova costruzione in cemento armato, in tal caso i muri non sono portanti ma la struttura è intelaiata a travi e pilastri. Se invece l'edificio non è nuovo, ma di nuova ristrutturazione, cioè hanno dato una sistemata ad un vecchio edificio in muratura esistente, allora la situazione si complica e l'analisi puntuale diventa indispensabile (l'attacco tra il nuovo solaio in c.a e la muratura esistente potrebbe non essere adatta a sopportare i carichi che vuoi inserire).
Illo i danni plastici sono quelli causati da deformazioni permanenti alla struttura non più reversibili (la struutura esce dal campo elastico e ricade in campo plastico) ma possano essere causati da carichi permanenti, da sovraccarichi accidentali e ovviamente dalla combinazione dei due (per non parlare dei fenomeni di fatica).
Aqua1 il tuo peso di 120 kg (anche io mi ci sto avviando lentamente...) è concentrato su una superfice minore ma non è continuo sull'area di influenza. In pratica anche se sei perfettamente in mezzeria nella stanza gravante solo su un singolo travetto il momento e taglio che provochi sono sempre inferiori al carico di calcolo (250 kg distribuito per tutta lunghezza per tutta l'area di influenza del singolo travetto) quindi cammina tranquillo ma magari non in fila indiana su un piede solo dietro ad altre 10 persone del tuo stesso peso
Morale...l'unico che ti può veramente essere utile è proprio il tecnico a cui ti sei rivolto perchè è il solo in grado conoscere tutte le caratteristiche e le variabili presenti...e ci mancherebbe che non ci si fidi più degli ingegneri
Federico Rosa non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,08609 seconds with 13 queries