Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 22-08-2005, 13:30   #11
reefaddict
Pesce rosso
 
Registrato: May 2002
Città: Torino
Acquariofilo: Dolce/Marino
Messaggi: 776
Foto: 10 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da *Tuesen!*
ripropongo meglio la domanda:
il batterioplancton generato con l'immissione di carbonio (in questo particolare caso zuccheri) può sopperire all'intero fabbisogno dell'animale ? Tieni presente che si forma batterioplancton perchè comunque ci sono altri alimenti....residui di cibo, deiezioni dei pesci ecc. Tutto questo può essere sufficiente?
Secondo me il batterioplancton stimolato dall'immissione di carbonio c'è e ha anche un peso "sensibile"; da qui a dire che possa sopperire in toto alle necessità del corallo ce ne passa. Certo che il batterioplancton è un buon "veicolo" per trasportare amminoacidi, anche eventualmente quelli immessi "a mano" dall'acquariofilo. E inoltre i coralli del genere Acropora sono quelli che sfruttano di più il batterioplancton rispetto ad altri generi.

Il problema è che dovendo noi trattare con animali mixotrofici, che usano cioè molte fonti diverse di cibo, è difficile anche solo dire se le proporzioni osservate in un dato caso su un singolo esemplare (es. 50% simbiosi, 30% plancton, 20% assorbimento diretto) siano meglio o peggio di altre proporzioni osservate in un altro caso (es.: 20%- 50% - 30%). Chi può dirlo se in entrambi i casi il corallo vive benissimo?

Ci sono comunque molti studi interessanti in giro. Sui tassi di crescita e calcificazione a seconda che si nutra il corallo con plancton o meno guardate questo: http://jeb.biologists.org/cgi/content/full/207/9/1461
__________________
un saluto
Alessandro Rovero
reefaddict non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,09930 seconds with 13 queries