Ciao tuko!
Allora, dopo le letture notturne, vorrei buttare lì qualche questione
1) cianobatteri:
ho letto in moltissimi siti che l’assenza prolungata di NO3, può comportare molto facilmente la comparsa di cianobatteri in vasca .L’altra faccia della medaglia è il fatto che i ciano sono enormemente sensibili al perossido e dunque il primo risultato ottenuto con questa sperimentazione, sta nel fatto della non comparsa di ciano in vasca nonostante l’assenza prolungata nella stessa di nitrati. Il proseguimento della sperimentazione, consisterà solo nel trovare la quantità esatta di perossido/L per evitare i ciano ma anche gli eventuali problemi ipotizzati negli altri post (stress ossidativi);
2) catalasi:
questo è l’elemento più importante della ricerca! Mi ricordavo qualcosa in merito, ma erano ricordi lontani e evanescenti……ora ho trovato quello che cercavo!
Ti posto il link (ostico ma illuminante),
http://ww2.unime.it/cclchim/generale/redox/redox.htm
è un articolo fondamentale! Attenta lettura a tutti coloro interessati a questo argomento!
Questo inoltre è ancora più esaustivo!
Qui si dice bene, come può agire in maniera negativa il perossido! Praticamente per far si che H2O2, generi stress ossidativi, ha bisogno anche di altri ioni:
http://ww2.unime.it/cclchim/generale/redox/ChiII(0405)05RadicaliOssigeno.pdf (copiare e incollare)
(quando hai pensato tuko di non aggiungere H2O2 in concomitanza con la fertilizzazione (vedi ferro articolo precedente, c’hai proprio preso!)
qui infine, un bello schema dei danni cellulari a acusa dei radicali:
http://ww2.unime.it/cclchim/generale...20membrane.htm
infine reputo molto interessante anche questo:
http://www.lenntech.com/italiano/dis...o-idrogeno.htm
ora buona lettura approfondita a tutti (io compreso); ci risentiamo per discuterne approfonditamente,
ciao,
paolo