capitano tuko, dico anch'io al mia........
di stress ossidativo ho sentito parlare molto in merito agli esseri animali e non vegetali;
nell'uomo infatti ad esempio, lo stress ossidativo può portare al parkinson, all'alzheimer, o al diabete mellito ma nelle piante?.......inoltre l'ambiente cellulare è preservato da enzimi che quando il normale stato redox viene disturbato, cercano di mantenerlo invariato tramite complicati processi chimici.
Dunque secondo me, tutto sta nella quantità (non a caso e non uno stupido, nell'antichità era solito dire che non è la sostanza che fa il veleno ma la qantità della sostanza stessa&

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30;.)
Lo stress ossidativo infatti non è dato solo dai radicali dell'ossigeno ma anche da altri elementi (come ad esempio lo zolfo o il rame)&

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30;.
Conosco molte persone che non condizionano neanche l'acqua di rubinetto per i cambi, lasciandola solo decantare (e dunque non eliminando i metalli pesanti, zolfo e rame docet), e non accusando cmq morie di pesci; credo che la concentrazione e la modificazione del redox da parte di questi elementi, sia maggiore del perossido&

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30;.
Come dici tu cmq, chi vivrà vedrà (spero che siano le tue piante a vivere e vedere)&

30;..
Per il fatto degli NO3 a 0 invece, fai qualcosa oppure no?
Insomma, le piante ne hanno bisogno, nei giorni di fertilizzazione, la tua linea fertilizzante apporta nitrati?
Per la brezza di lago invece&

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30;&

30;..ah, che bello!
Metti un po' di sabbia in salotto, un drink, un ombrellone , due ficus ai fianchi, la vasca aperta e &

30;.il week end è servito&

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30;
Potrebbe funzionare anche per creare un bell'ambiante con qualche ragazza&

30;&

30;.del tipo: &

20;vieni da me stasera? Sai, potremmo bere qualcosa in riva al lago&

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30;&

30;.
Ciao,
paolo