Ciao, gflacco. Cerco di rispondere alle tue domande.
1. Devi considerare il rapporto tra Kh, Ph e CO2; sul sito della Dennerle (ad esempio) trovi un'apposita tabella. In sostanza, misurando il Kh ed il Ph vari la quantità di CO2 in modo da rimanere nell'intervallo consigliato di 15

mg/l (basta leggere la tabella stessa). Il procedimento è più facile a fasi che a dirsi.
2. Puoi iniziare a fertilizzare dopo 15

giorni dall'allestimento riducendo le dosi del fertilizzante a 1/3 - 1/2 rispetto alle quantità consigliate. I protocolli Seachem (completo) o ADA sono indicati in acquari "spinti", tuttavia non vedo controindicazioni nel loro utilizzo anche in vasche più "leggere" (a patto di non esagerare con le dosi, bisognerà trovare il giusto equilibrio). In ogni caso, viste le piante che possiedi, potresti indirizzarti anche verso prodotti meno "specifici".
3. Usando acqua di rubinetto, con molta probabilità, inserisci anche numerosi sali in eccesso. Tutto dipende dai valori della tua acqua. Se utilizzassi un impianto di osmosi, per reintegrare il permeato, dovresti adoperare degli appositi sali per raggiungere i valori desiderati. Molti coltivano ottime piante anche con la semplice acqua del rubinetto. Io, personalmente, preferisco l'acqua di osmosi con aggiunta di sali o tagliata con quella di rubinetto fatta decantare e con bio-condizionatore.
I fertilizzanti aggiungono solo i micro/macro elementi necessari alla crescita delle piante.
4. La CO2 non abbassa il Kh ma il Ph. Per ulteriori discorsi, è necessario conoscere che pesci vorrai inserire. In genere è consigliabile mantenere un valore minimo di 3-4°.
5. Con 0,3 W/l riuscirai a coltivare ben poche specie di piante. Questo non significa che non è possibile ottenere un bel acquario piantumato. Con questa luce, viste le piante che inserirai, non è necessario adoperare un protocollo completo di fertilizzazione, basta un fertilizzante completo (settimanale) piuttosto blando.
Con la luce che possiedi, la bacopa e la cabomba avranno, probabilmente, delle difficoltà a crescere. Con le cryptocoryne siamo al limite. Bene le anubias. Sarebbero adatte anche delle Microsorium e del muschio.