Giuseppedona, ricorriamo all'analogia idraulica. Pensiamo alla turbina di una centrale idroelettrica. L'acqua che la fa' girare ha due caratteristiche il salto e la portata. Il salto è dato dal dislivello esistente tra la presa in alto della condotta dell'acqua e la turbina stessa, tanto più è alto il salto tanto maggiore è la pressione dell'acqua a disposizione per la turbina, e questa è la tensione (V , volt). La portata è la quantità di acqua che scende nella condotta, a parità di salto, più acqua c'è più posso far girare una turbina grande, e questa è la corrente (A , ampere). La potenza a disposizione è data dal prodotto tra pressione e portata ed infatti con salto 0 non c'è potenza come non c'è con portata 0. Anche parlando di elettricità, la potenza è il prodotto di tensione (pressione) per corrente (portata). P=V*A La potenza si esprime in W (watt).
Esempio: un riscaldatore da 220W assorbirà dalla rete 1A, poichè la tensione di rete è 220V. Secondo la formula precedente infatti: 220W=220V*1A
Per essere più semplice possibile mi sono permesso qualche licenza ed omissione, ma le cose stanno fondamentalmente così. Se non sono stato chiaro, dimmelo
