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Vecchio 26-05-2008, 11:52   #4
edvitto
Ciclide
 
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Collegandomi anche ad un'altra discussione, ma spero senza andare OT, il legame tra le dimensioni della vasca e la necessità di uno skimmer è a mio avviso legata alle dimensioni della vasca.
In particolar modo, a prescindere dal popolamento (inteso come n° di pesci e coralli) una vasca di 100L ha certamente molta più biomassa (in senso assoluto) di una vasca da 30L, soprattutto a livello di popolazione batterica.
Questo implica che le oscillazioni (sempre in senso assoluto) delle popolazioni (batteri, plancton, microfauna bentonica) sono molto più marcate.
La presenza di uno skimmer, rimuovendo proteine, più in generale molte molecole organiche, particolato, e spesso e volentieri intere cellule ed animali (io ho trovato nel mio schiumato molti anfipodi!), limita le oscillazioni della biomassa limitando alla base le ragioni di queste oscillazioni.

Mi si potrebbe tuttavia obiettare che, sebbene il mio ragionamento sia vero in termini assoluti, poterebbe non esserlo in senso relativo, ovvero potrebbe essere che la densità di biomassa sia comunque costante, e dunque le oscillazioni complessivamente uguali in un sistema di 30 come di 100L.

E' anche vero, però, che bisogna valutare le caratteristiche del sistema, e mi riferisco in particolare al problema che la popolazione su un dato substrato aumenta in proporzione più che unitaria al crescere del volume del substrato stesso; questo fenomeno si può spiegare perchè la superficie disponibile per l'insediamento di colonie, in particolar modo batteriche, segue la superficie disponibile, e non il volume; ovvero, stimata S la superficie della particella elementare che compone il substrato (ad es: la superifcie della particella di sabbia "ideale"), la superficie disponibile per l'insediamento delle colonie segue SdV.... S rappresenta quindi la densità di superifice disponibile per unità di volume.
Essendo S>1, si avrà una importante crescita della superficie disponibile al crescere del volume. In particolar modo, per particelle del tipo della sabbia sugar size, S è pari a circa 50mm2/mmm3.
Chiaramente, se in un litro di sabbia ci stanno 50.000.000 mm2 (50m2)di superficie per l'insediamento di batteri, in due litri ce ne stanno 100.000.000 mm2 (100m2); l'incremento è stato proporzionale, ma di un fattore 50!
E questo ragionamento, fatte le debite proporzioni, vale anche per l'acqua libera e per le rocce vive.

Tutto questo per dire in sostanze due cose:
1. la biomassa contenuta in vasca può crescere in proporzione più che unitaria rispetto al volume;
2. la presenza di substrati sabbiosi incrementa in maniera spaventosa la disponibilità di superficie per l'insedimaneto dei batteri;
3. la presenza di una biomassa più sviluppata aumenta le oscillazioni dei parametri chimici (in particolare: concentrazione di ossigeno, pH, concentrazione dei composti azotati e dei fostati);

E' quindi ragionevole ipotizzare che i metodi di gestione e i supporti tecnici adottati per vasche piccole non siano, sebbene adeguatamente dimensionati, sufficienti a gestire vasche di maggiori volumi, ed in questo senso si può spiegare il perchè sia opinione generalmente diffusa in letteratura che il cosiddetto "metodo naturale" sia adatto a vasche che non superino mediamente i 50L.

Voglio tuttavia specificare che le deduzioni sopra riportate sono comunque ampiamente discutibili, anche in alcuni presupposti "matematici", ma soprattutto in alcuni presupposti di tipo biologico, sui quali francamente non sono proprio del tutto ferrato; mi aspetto quindi numerosi commenti!.

Tuttavia, invito alla lettura di un vecchio numero di Coralli, dove si dissertava sulle cause della moria di pesci in vasche dotate di DSB, moria che era sostanzialmente legata al consume di ossigeno nei processi ossidanti di cui l'ampio substrato del letto permetteva uno sviluppo con oscillazioni esponenziali.
In un simile contesto, l'incremento dello scambio gassoso avevapermesso il risolversi del problema.
In questo senso, mi permetto di integrare (l'articolo era intorno al 2001, e lo skimmer non era ancora neppure considerato "obbligatorio"...) le deduzioni dell'autore segnalando che:
1. uno skimmer adeguatamente dimensionato avrebbe ridotto alla radice le oscillazioni delle popolazioni batteriche nel letto;
2. lo skimmer avrebbe comunque inoltre migliroato l'efficienza dello scambio gassoso, con particolare riguardo alla concentrazione di ossigeno.
edvitto non è in linea   Rispondi quotando
 
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