|
|
Originariamente inviata da thullio
|
su questo non ci piove.
io partivo dalla fattispecie astratta, ovvero composizione standard del pmdd e poi applicarla al caso concreto, ovvero alla mia vaschetta, diminuendo il rame e aumentando -per quel che serve- il ferro.
|
Non so se ho capito bene quello che vuoi dire, ma l'unico modo che conosco per adattare la fattispecie astratta al caso concreto è quello di andare per approssimazioni successive.
A che io sappia ci sono troppe variabili (illuminazione, composizione chimica dell'acqua, specie e quantità di piante, specie e quantità di pesci, filtraggio, alimentazione, etc...) per poter tentare un approccio diverso.
Il PMDD, tra l'altro, è un protocollo di fertilizzazione DIY anche estremamente semplificato.
Ci sono dei protocolli DIY di fertilizzazione leggermente più complessi rispetto al PMDD che si basano su proporzioni tra vari elementi quali i macro NPK ed il Ca:Mg in modo che questi rispettino determinati equilibri che si è riscontrato possano essere più o meno ottimali per le piante d'acquario, ma anche questi protocolli vanno "tarati" per approssimazioni su ogni singola vasca.
Lo stesso dicasi per le proporzioni tra i vari micro.
Non so dirti per i vari protocolli di fertilizzazione commerciali.