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Originariamente inviata da abracadabra
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.. Voi che siete titolari d'azienda(ereditata o magari avviata negli anni 80/90 ) e vi lamentate, Qual'e' la vostra risposta alla mia domanda?
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nel mio piccolo....io mi sono aperto da solo 4 anni fà il ristorante in un periodo di magra generale....quindi non ti posso risponde.
ti posso portare la mia misera esperienza...di gente convinta che aprire un ristorante o bar volesse dire fare miloni (del vecchio conio) e dopo che si è resa conto dei sacrifici che ci sono da fare....ha preferito la tranquillità di un lavoro dipendente,e ora criticano che ha le stesse attività e gira con la bella macchia.
lo hai provato???? e ti sei arreso??? io per aprire la mia attività ho dovuto mollare tutto e rischiare....questo fà la differenza tra imprenditore e operaio ed è giusto che questa differenza renda in fatto di stile di vita e soldi guadagnati.
che poi tù dica che gli operai guadagnano poco SONO PIENAMENTE d'accordo con tè ma la colpa non è del titolare di azienda questo intendo
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Ok, ma ancora non sei arrivato a piu' di 5 anni, quindi ne riparliamo tra un paio d'anni

...Come hai detto hai mollato tutto e hai rischiato, ok, ma quanto hai rischiato?
...se il ristorante non andava eri in mezzo a una strada?, quando hai aperto, avevi moglie o figli?, se si tua moglie lavorava? ..la situazione economica familiare(genitori, nonni ecc...) com'era? avevi un lavoro abbastanza sicuro prima(nel senso che rimanendo li' eri tranquillo di poter arrivare alla pensione?)
Come vedi i fattori da considerare sono molti, e non sono uguali per tutti, poi come ho scritto, se uno ce la fa', tanto di cappello, complimenti, e' andata bene, ma se ora puoi andare in giro col macchinone, e non pensare piu' alle bollette di casa, anche se paghi piu' tasse di un operaio che fai, ti lamenti? ..era questo il discorso iniziale, no? (poi, che resti tra noi

,ma l'ho ancora da trovare un ristorante che rilascia sempre lo scontrino fiscale o la ricevuta a tutti, ma proprio a tutti i clienti).
..Ma questa e' un'altra storia...
Che poi la colpa non sia del titolare d'azienda, e' generalmente vero, salvo poi considerare il fatto che se parliamo di azienda artigiana in cui la paga base di un operaio e' veramente esigua, si potrebbe supporre che il titolare della stessa possa venire incontro ai dipendenti, o almeno ai piu' meritevoli, per qualche aumento nel corso del tempo...

, ma questa e' cosa rara ai nostri giorni, e soprattutto qui in italia la meritocrazia non esiste proprio.
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darmex, se parliamo di aziende grosse ovvio....ma se ci riferiamo a lavorare in propio cosa stai dicendo???? apri quello che vuoi,vai in banca ti fai un mutuo e apri.
Sono amico con il propietario della Kerakoll (direi multimilionario) e ha iniziato facendo le colle dentro il garage di casa. Quindi se vuoi una cosa la riesci a fare non ci sono santi che tengano magari triboli e mangi un giorno sì e uno nò...ma la fai.
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Si, ci riferiamo a grosse aziende, o comunque ad attivita' piuttosto redditizie, altrimenti il discorso non ha senso, perche' ad esempio, l'imbianchino che lavora in proprio e guadagna 2

00 euro per 12 ore di lavoro al giorno mi sa che non e' molto attinente a questa discussione...
..O sbaglio?
..Poi ok, se mi rammenti la kerakoll, allora andiamo a prendere Bill Gates, ma questi sono anche un po' casi estremi, e poi Tutti i megamilionari chissa' perche' hanno iniziato a lavorare in un garage o in posti tristi e diroccati...
Concludendo, prova te oggi a produrre collanti nel garage di casa tua, e se dopo una settimana non ti hanno sequestrato il garage o multato pesantemente o come minimo ti hanno fatto smettere immediatamente se chiudono un'occhio, allora ne riparliamo, altrimenti e' tutta roba d'altri tempi... ...Ma oggi se hai una presa elettrica fuori posto,o manca anche solo un cartello d'avviso, ti fott.no alla grande, figuriamoci mettersi a fare da solo i collanti (roba tossica, chimica, ecc...)nel garage di casa..
P.S. -Rileggendo i post, vorrei aggiungere, che comunque, personalmente ho sempre avuto l'idea di metter su qualcosa in proprio(e un piccolo tentativo l'ho fatto, diciamo che "ho tastato il terreno"), non tanto per far piu' soldi di adesso(ache se non sarebbe affatto male), quanto per soddisfazione personale, quindi, prima o poi mi buttero', la cosa e' solo rimandata ad un momento piu' propizio, perche' come detto e ri-detto in questo lungo topic, ora non e' che la situazione sia delle piu' favorevoli per fare un cambio di rotta sul lavoro, e un salto nel buio mi fa un po' paura in questo momento...
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