Discussione: delucidazioni su CITES
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 04-05-2008, 23:34   #9
awake
Ciclide
 
Registrato: Jun 2005
Città: bernareggio
Azienda: karang
Collaboratore azienda: Si
Acquariofilo: Marino
Messaggi: 1.320
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Quote:
è un bel controsenso che si rifiuti di fornirmeli, ce li avrà veramente??? che buffoni!!! vergogna!
guarda non prendertela cosi,non so quale sia il negozio in questionee non mi interessa ma c'e' un senso nella cosa. innanzitutto credo che sia giusto da parte del negozio fornire il c.i.t.e.s. dell'animale,tuttavia mettiamo che un negozio ha una vasca per talee di sps,ha 2 arrivi al mese da fornitori diversi,la talea che ha in vasca da diverse settimane da dove arriva? qual'e' il suo c.i.t.e.s.? o ti prende per il culo e te ne da uno a caso,oppure ti dice che non e' tenuto a dartelo . il fatto che lo abbia o meno sono caxxi suoi qualora dovesse arrivargli un controllo della forestale.
in sostanza tutta la questione dei c.i.t.e.s. ha dei punti deboli e di inefficenza.
pensa solo che ad esempio i c.i.t.e.s. delle catalaphyllie non vengono covalidati dal nostro ministero agli importatori italiani,i quali se le vanno a comprare in germania,olanda,francia....e da li possono arrivare tranquillamente con regolari c.i.t.e.s. lo stesso vale per molti altri animali,vedi scolymia,trachiphyllia,lobophyllia,cinarine,...... ....
__________________
vasca grande ........e pesci piccoli !!!!!
awake non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,09503 seconds with 13 queries