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Vecchio 04-05-2008, 20:26   #84
awake
Ciclide
 
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le droghe leggere sono divenute sempre piu' pesanti negli ultimi anni, stimolata chimicamente e modificata geneticamente,la cannabis ha quasi decuplicato i propri principi attivi. lo pseudo-proibizionismo ha permesso che avvenisse questo. se ci fosse lo stato di mezzo a controllare..........questo non sarebbe successo. e il discorso vale anche per le droghe pesanti !!! ci sarebbero meno furti,meno scippi,meno rapine e meno morti per overdose,meno sieropositivi,e meno pezzi di merda che si arricchiscono !!!

io penso che sia necessaria una distinzione tra il consumatore di droga e il tossicodipendente. il fatto che la marjuana ,se fumata di rado e in modiche quantita',non rappresenti un pericolo mortale, e' vero ,ma c'e' un pero'........dovremmo domandarci perche' moltissimi ragazzi se la fumino tutti i giorni e non possano prescindere dal fumarla. e' una dipendenza puramente psicologica ,pericolosissima,che oltre a rincoglionire questi giovani li condiziona nella propria autonomia e nelle proprie scelte. fumare diventa prioritario su tutto. il fumare non serve piu' a svagarsi ma esprime un disagio.
si e' parlato dei genitori ma io mi rivolgerei prima di tutto allo stato. i genitori possono anche essere ignoranti in materia. certo che l'armonia e le relazioni familiari sono importantissime. ho in mente 2 esempi diversi di genitori che si sono posti nei confronti dello spinello in maniere opposte e mi piacerebbe riportarvele. sono entrambi ragazzi del mio paese. la prima e' una ragazza che e' stata scoperta fumare marjuana molti anni fa dal padre,il quale non le ha piu' rivolto la parola,colpevolizzandola ,anzi peggio ignorandola. la ragazza dopo poco ha lasciato l'abitazione dei suoi e dopo un paio d'anni era un'eroinomane.per il padre era come se fosse morta,si vergognava della figlia cosi tanto da non volerla piu' cercare. e' entrata e uscita innumerevoli volte da centri di recupero, l'ultima volta che l'ho vista,piu' di 5 anni fa , era sciupatissima,girava voce che fosse sieropositiva. non so che fine abbia fatto.
l'altro esempio riguarda un mio amico,al quale un giorno il padre aveva beccato delle cartine. il padre,nei giorni successivi l'ha chiamato,con una canna in mano e l'ha invitato a fumare con lui. probabilmente in quell'occasione avra' approfondito l'argomento col figlio,l'avra' istruito,fatto ragionare e soprattutto gli avra' messo in mano i mezzi per essere autonomo. insomma adesso questo mio amico credo che fumi 1o2 canne al mese,fa l'architretto ed e' una persona responsabilissima.

io sono per la legalizzazione,senza dubbio, ma per far cio' serve uno stato che si comporti come un ottimo padre. al momento credo sia utopia perche' il nostro stato e' quello che proibisce il gioco d'azzardo,salvo poi straguadagnare con video poker ,gratta e vinci e superenalotto,mica ci tratta come figli,siamo vacche da mungere.

pensando alla droga come espressione di un disagio,considerando tutti i giovani tossicodipendenti e le loro vite bruciate, mi sorge spontanea una domanda: non e' che forse e' anche colpa mia,nostra? che cosa NON abbiamo fatto ? la mia risposta e' TANTISSIME COSE. tollerare una societa' profondamente ingiusta e superficiale,che promuove i farabutti,rappresentata da mercenari e mafiosi,e che emargina le persone piu' deboli ,e' sicuramente una nostra responsabilita'.mea culpa
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vasca grande ........e pesci piccoli !!!!!
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