Sò che la materia è complessa, tento di addentrarmi più in profondità nel concetto espresso precedentemente.
Le piante per svilupparsi in modo armonico devono tenere in contatto tra di loro le varie parti( es. foglie e radici) non avendo un sistema nervoso deputato a farlo utilizzano sitetizzandole varie molecole, che potremmo definire fitoormoni, ne cito solo due per semplificare il ragionamento Le auxine che favoriscono lo sviluppo fogliare, ma inibiscono quello radicale e L'acido abscissico che inibisce fortemente lo sviluppo fogliare, ma non quello radicale.
Ne deduco che se la concentrazione di quesi due fitoormoni arriva a livelli critici, la pianta avrà la crescita inibita.
Cosa è in relazione con i cambi d' acqua, se ci pensiamo in natura , le piogge sono i nostri cambi parziali diluiscono e dilavano certe sostanze "vecchie" portandone altre "nuove"
Cosa ne pensate di questa teoria
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