Lo sbaglio sulle centrali nucleari fu secondo me il referendum abrogativo successivo al disastro di Chernobyl, sono dell'avviso che una decisione del genere non potesse essere presa oggettivamente dalla popolazione in quel momento. Non sono ne favorevole ne contrario all'energia nucleare, però vorrei fare due considerazioni:
1-in Italia è palese che ci sia un problema energetico, lo si vede d'estate quando 10 milioni di condizionatori sono accesi e salta la corrente ovunque, che ci mette in condizioni di essere subordinati economicamente verso la Russia (principalmente);
2-dagli anni '60 si sta parlando di un piano di energia basato su fonti rinnovabili, principalmente fotovoltaico ed eolico, ma ancora nulla si è fatto e nonostante ciò si punta ancora sulle centrali turbogas e tecnologie superate e obsolete.
Per quanto riguarda il ponte, parlando seriamente secondo me è un opera altamente inutile e dannosa, vorrei capire quale camionista vorrebbe attraversare il ponte ultramoderno e ultratecnologico dopo essersi fatto 300 km di salerno-reggio calabria. Ovviamente il traffico marino ne uscirà sempre vincitore...
Sul Radon a casa di Federico meglio soprassedere
