Fede, facciamo ordine (ho fatto nottataccia per le elezioni e sono stordito io pure):
CO2 per controllo PH: se è necessario controllare accuratamente il ph (solitamente con kh inferiore a 3) per pesci particolarmente sensibili come ciclidi amazzonici wild e compagnia bella, un ph-metro economico tipo il milwuakee per me non va bene a causa della tolleranza troppo ampia... più o meno 0,2 punti, sommati al tempo di intervento danno fluttuazioni di 0,5 punti di ph... per me troppo elevate.
Quindi il mio suggerimento è: comprate un ph-metro preciso, che però costa oltre 350 euro (aqua medic, tunze, etc.)
CO2 per le piante: impostata la durezza dell'acqua (solitamente a valori medi, corrispondenti a kh superiori a 4) si dosa la co2 in modo da avere una concentrazione ottimale per la maggior parte delle piante a inizio fotoperiodo.
Io imposto circa 25

ppm all'accensione delle luci, che calano a circa 20 al loro spegnimento.... quindi meglio tarare come Dio comanda la valvola a spillo e interrompere la co2 al buio con una elettrovalvola da 40 euro.
Nel caso specifico di marinoso... finchè non ti sei fatto le ossa come si deve, una elettrovalvola è più che sufficiente in ogni caso, risparmia per piante e pesciotti!!!
...sono stato spiegato?
