|
Quote:
|
donna+acquario= ossimoro concettuale
a parte milly :)
e non perchè modera, ma per i tanti consigli che mi ha datto
rebecca: consiglio, valium + camomilla + week end romantico
|
gioga77 vatti a vedere gli acquari di altre donne prima di parlare.
Per il resto sono anche io dell'idea che l'acquario
deve essere naturale: magari non per vascelli, teschi e simili, ma di certo per tutto ciò che riguarda la cromia dell'ambiente.
I colori accesi come il blu ed il rosso, il giallo o l'arancio, e qualsiasi altro colore artificiale, crea stress. E noi a noi, è vero che i gusti son gusti, ma ai pesci: e come tutti dovrebbero sapere un pesce stressato è soggetto ad una maggiore ricettività alle malattie, sino anche alla morte. I colori scuri tranquillizzano i pesci, così come la presenza di molti anfratti e di folta vegetazione. Non sottovalutiamo lo stress.
Un altro discorso da non sottovalutare è quello del processo di fabbricazione. Per farvi capire vi faccio un esempio: prendete una scatola di tempere, provate a mangiarvi, si magiarvi, le tempere con colori naturali, le cosiddette terre, ebbene non vi succederà niente; ecco, evitate invece di mangiarvi qualsiasi colore dalla tonalità artificiale, come il blu, il rosso e l'arancio: finereste all'ospedale, essendo
veleni.
Con la stessa logica pensate all'azione dell'acqua sui ghiaietti: a lungo andare, anche se pochissimo, li corrodono, magari anche solo uno strato molto superficiale, così nella vostra vasca finiranno quei veleni.
Questo per dire che non è solo una questione di gusti: ma anche di benessere dei propri animali.
Il ghiaino blu se proprio piace si può usare per miriadi di altre cose: composizioni di fiori secchi, vasi riiempiti con essi comne portacandele, giardini zen se proprio rilassano questi colori artificiali..