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Originariamente inviata da simo1978
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I motivi sono due e differenti, il primo come scritto precedentemente perche' molti schiumatoi doppia pompa ricircolano anche la miscela aria/acqua.
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beh, direi che è un ininfluente sul funzionamento dello skimmer oltre che trascurabile.
In questi skimmer comunque, se la pompa dell'aria butta dentro 400 l/h, sti 400 l/h devo averli anche come bolle che arrivano in alto, oppure avrei un paradosso nell'equazione di continuità.
potranno esserci al limite delle piccole fluttuazioni del tutto ininfluenti e non misurabili (la piccola quantità di aria che possono risucchiare dalla camera di contatto non è facile da misurare ed è anche inutile provarci in quanto del tutto aleatoria). non è mai stato osservato alcun tipo di problema per questo comportamento che, peraltro, solo alcuni tipi di skimmer doppia pompa presentano.
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Beh Simone, questo particolare per te ininfluente, per me ed un'altro paio di conoscenti e' piuttosto importante, rispetto il tuo parere pur non condividendolo.....
Inoltre tu affermi che solo alcuni tipi di schiumatoi doppia pompa presentano questo comportamento, io non ho affatto detto che tutti lo facciano, ma dato che diversi lo fanno, dato che non e' un fattore, per me, di poco conto etc, questo e' uno dei motivi per i quali prediligo i monopompa.
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Il secondo motivo e' semplicemente perche' uno schiumatoio singola pompa ha un rapporto stabile a seconda di quanta acqua immetto.... ovvero a 2000 litri ora 0 aria, 1500 litri ora 100 litri d'aria, 1250 litri ora 200 litri d'aria, 1000 litri ora 300 litri d'aria..... questo rapporto teorico (perche' non ho misurato mai questo rapporto) e' stabile.... a seconda di quanta acqua immetto tanta aria immetto..... nettamente differente e' un doppia pompa, tanta aria immetto a seconda di quanta acqua ricircolo.....
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non ho capito cosa intendi tu per rapporto stabile ma il rapporto come da te detto non è stabile: 1500/100 è diverso da 1250/200 che è a sua volta diverso da 1000/300. un rapporto stabile è 1000/50, 2000/100 o 4000/200. forse intendi una relazione di inversa proporzionalità... anche se non in senso stretto visto che non è lineare, il che non la rende comunque stabile.
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Simone, e' stabile perche' a parita' d'acqua ho quella quantita' d'aria... che a 1000 corrisponda SEMPRE 50 o 400 poco cambia, e' stabile al medesimo modo.... il rapporto e' tra acqua in ingresso ed aria.... cosa diversa e' quella che sei ha con i doppia pompa ove l'acqua mi risulta tutti i produttori diano un litraggio orario a prescindere dalla quantita' d'aria immessa..... quindi il rapporto quantita' d'acqua immessa e quantita' d'aria immessa non e' sempre lo stesso dato che utilizzo due sistemi differenti, uno per immettere acqua (pompa di carico acqua) ed uno per immettere aria (pompa di ricircolo con venturi in pressione). Oltretutto una cosa che non amo e' la turbolenza "eccessiva", e con una pompa di ricircolo mediamente grande, per me la turbolenza che si genera all'interno della colonna di contatto e' eccessiva, se poi riducessi l'aria perche' voglio trattare diversamente l'acqua che immetto, riducendo l'aria aumenterei la quantita' d'acqua che transita ovvero ancora maggiore turbolenza.....
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quindi il dimensionamento aria/immissione acqua non esiste, ma esiste solo a seconda del ricircolo....
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scusa ma se io ho una pompa di mandata da 700 l/h e la pompa di schiumazione butta dentro 400 l/h di aria, il mio rapporto tra acqua e aria non è costante? sarà sempre 400 e 700. se lo voglio variare, posso agire sia sull'aria, alzandola ed abbassandola, sia sull'acqua, alzandola ed abbassandola per ottenere una infinità di combinazioni in più che il monopompa non permette. cosa c'entra il ricircolo? lo skimmer funziona con tot aria in ingresso e tot acqua in ingresso, il ricircolo è solo un metodo per allungare artificialmente il tempo di contatto acqua/aria ma ha poco a che vedere con l'acqua che entra nello skimmer e l'aria prodotta. diciamo che si sfrutta un effetto collaterale della pompa di schiumazione, cioè emettere "anche" acqua, per fare in modo che l'acqua all'interno dello skimmer venga "ripescata" e fatta venire nuovamente a contatto con l'aria un numero aleatorio di volte prima di essere di nuovo ributtata in vasca (più che acqua sarebbe più corretto dire che vengono ripescati i surfactanti che non sono stati attratti dalle bolle, per aumentare la probabilità che vengano estratti prima di uscire dallo skimmer. il numero di volte che un surfactante può essere ripescato però è del tutto aleatorio e aumenta a determinate condizioni).
comunque, partendo dal presupposto che il principio di funzionamento dello skimmer è quello che tutti sappiamo (riporto qui il mio articolo http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...hiumazione.asp), la funzione dell'aria risulta molto chiara e il dimensionamento assoluto e fisso aria/immissione acqua ha un senso relativo ed è facile dimostrare il perchè.
facciamo un esempio spicciolo semplificando in ppm la quantità di surfactanti contenuta nell'acqua. se io ho una vasca in un dato momento X con 50 ppm (numero buttato a caso) di surfactanti e la stessa vasca ad un momento Y con 10 ppm. nel momento X ha bisogno di una schiumazione energica e nel momento Y ha bisogno di una schiumazione ridotta per non togliere troppo dall'acqua.
un dimensionamemto aria/immissione acqua in cui questi dati sono del tutto predeterminati, all'atto pratico risulta incoerente in quanto presuppone che noi abbiamo in acqua tot e vogliamo togliere tot.. ma le condizioni al contorno sono aleatorie come visto nel caso X e Y, perchè la quantità oraria di surfactanti che entra nello skimmer è diversa a seconda della vasca e addirittura del momento della vasca.
quindi non avrebbe molto senso dimensionare uno skimmer in base ad un teorico carico organico (tot aria in ingresso e tot acqua in ingresso) che nella pratica si verifica 1 volta su 10000 se non peggio. sarebbe come ottimizzare un'automobile per una percorrenza alla velocità di 47km/h in quarta marcia su una salita del 12,5%...
questo è solo un "percorso obbligato" dal fatto che in un monopompa quelle quantità sono indissolubilmente legate fra loro (ma attenzione che la legge che lega queste quantità NON è lineare e sepsso dipende anche da fattori esterni come pulizia della pompa, stato del venturi e altezza dell'acqua in sump).
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io preferisco dimensionare la quantita' d'aria con la quantita' d'acqua in immissione,
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ma cosa intendi per "dimensionare"? se intendi stabilire un rapporto tra aria e acqua lo fai molto più facilmente con un doppia pompa che ha più gradi li libertà. con un monopompa, se ti servono 500 l/h di aria e 300 l/h di acqua.... non è detto che tu riesca ad ottenerli.
inoltre, mi puoi dire il perchè ti fa più comodo avere queste due parti dipendenti l'una dall'altra e privarti di una libertà di regolazione in più? in che modo renderebbero uno skimmer più versatile?
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Credo di averti risposto sopra, solo al "dimensionare" intendo molto semplicemnete "attribuire" ad una data quantita' d'acqua in ingresso, una data quantita' d'aria in ingresso.... sappiamo entrambi che certe pompe lavorano ottimalmente una determinata quantita' d'aria, altre un'altra quantita'..... bene, data quella quantita' d'aria quale e' il corretto rapporto acqua in ingresso? io ho delle idee, e queste rispecchiano molto bene svariati monopompa che vedo in commercio.....
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ad ogni modo è solo una questione di abitudine. la pratica ha dimostrato che sia con skimmer monopompa, sia con skimmer doppia pompa, si riesce ad avere condizioni dell'acqua ottime. i diversi approcci possono essere utilizzati in casi diversi e a seconda delle necessità dell'utente.
tecnicamente un doppia pompa riserva però infinite possibilità di taratura in più (oltre a poter ottenere tutte le combinazioni possibili con un monopompa infatti, si possono avere altre infinite combinazioni aria/acqua). un monopompa ha dalla sua una manutenzione leggermente inferiore, visto che ha una pompa sola, e un leggero consumo in meno (sempre che si parli di aria in aspirazione, perchè se si parla di venturi a spinta, sto ultimo discorso va già a farsi benedire... anche se alla fine ha importanza relativa).
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Questione di abitudine? boh, sara'.... e se cosi' fosse io sarei piu' per i monopompa.... anche se non reputo abitudine le mie conclusioni e decisioni.... non mi interessa avere centinaia di possibilita' di regolazione quando quella corretta e' una..... o al massimo mi posso scostare molto facilmente da quella regolazione con altri sistemi, ma mantenendo fissi i parametri aria ed acqua.
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comunque questi sono solo discorsi teorici perchè alla stra grande maggioranza delle persone bastano le tarature standard e non hanno voglia di tarare lo skimmer a seconda dell'esigenza della vasca (anche perchè, per fortuna, è un meccanismo che ha una sorta di autoregolazione), quindi, avere un mono o un multi pompa cambia poco. infatti marche molto famose non prevedono affatto regolazioni dell'aria o dell'acqua immessa. accendi e funziona, sia in versione mono che multi pompa. tali regolazioni sono aggiunte in seguito dagli utenti che sentono la necessità di modifiche.
l'importante è avere uno skimmer che sia ottimizzato per rendere al massimo in uno spazio contenuto (il che non vuol dire avere uno skimmer sovradimensionato ma solo ottimizzato in modo da poter comprare uno skimmer più piccolo e meno energeticamente dispendioso di uno più grosso ma ugualmente performante). questo al giorno d'oggi lo si ottiene sia con mono che multi pompa.
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Perfettamente concorde.... anche per questo preferisco un monopompa.... meno regolazioni.... fatto salvo quella piu' complessa iniziale.
Ciao