"...L’ anidride carbonica libera in acqua scarseggia sempre, è un gas molto volatile che tende a disperdersi lentamente per raggiungere un equilibrio con quello dell’ aria, soprattutto se l’ acqua è mossa in superficie.
In condizioni di carenza di CO2 e quindi di carenze nutritive, le piante stenteranno a crescere ed entreranno in competizione tra loro,
nel tentativo di sottrarre il carbonio da tutte le altre fonti disponibili, in particolare dai carbonati e dai bicarbonati. Questo processo si chiama decalcificazione biogena e causa la riduzione graduale della durezza carbonatica (KH) che può assumere valori pericolosamente bassi e conseguenti valori instabili del PH. E’ solo somministrando regolarmente anidride carbonica libera che le nostre piante acquatiche avranno sempre disponibile la loro fonte essenziale di nutrimento...."
Ma l'hai letto tutto l'articolo? -28d#
E cmq la co2 non è un medicinale, non sussiste il tuo paragone con l'aspirina ed il brodino di pollo.
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O c'hai un phmetro con controllo costante ed elettrovalvola o questa cosa non è vera !!!!!!!
A dire la verità un mio amico ha co2 controllata da phmetro e non è sufficiente ad evitare gli sbalzi di ph lungo l'arco della giornata ...
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Allora tutti quelli ke somministrano co2 sono degli stolti xkè (secondo la tua teoria) è inutile?
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Si evita la Decalcificazione biogena.
Non ho piante e non ho pesci "decalcificati biogenicamente !
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-05 Ma sai di cosa stiamo parlando? Conosci la decalcificazione biogena???
Leggi qui, và:
"...La carenza di anidride carbonica ha conseguenze molto gravi: una di queste è la decalcificazione biogena cioè, un abbassamento della durezza dell'acqua, questo perché le piante prima assumono anidride carbonica libera poi, quando questa è finita, assorbono il carbonio legato nei carbonati. La conseguenza è che i carbonati precipitano diventando insolubili con abbassamento dei valori di durezza.
Il cambiamento dei valori di durezza determinerà una continua variazione dei fenomeni osmotici (passaggio di liquidi attraverso le membrane cellulari) con conseguenze stressanti sugli organismi viventi.
La decalcificazione biogena si vede dai depositi di calcare che si formano sulle foglie delle piante, sul vetro e su tutti gli altri elementi della vasca.
Spesso in questa situazione siamo costretti ad introdurre carbonati in polvere per impedire che il valore di durezza carbonatica (KH) scenda sotto livelli pericolosamente bassi.
Un'altra conseguenza è l'innalzamento del valore di Ph fino a valori troppo alti, innaturali. Questo può provocare improvvise intossicazioni da ammoniaca con conseguenze deleterie sia sui pesci che sulle piante.
Quando le piante soffrono la fame per carenza di CO2 rallentano o addirittura certe specie arrestano la crescita lasciando spazio ad altri organismi vegetali come ad esempio le alghe. Ecco che la somministrazione di anidride carbonica diventa un fattore molto importante per combattere le alghe.
Si è osservato in natura che la maggior parte delle piante acquatiche prediligono un'acqua debolmente acida, povera di sali ma ricca di anidride carbonica, ora è vero che gli esseri viventi si adattano, fino ad un certo punto, all'ambiente in cui vivono, ma sicuramente se vogliamo avere delle piante rigogliose dobbiamo rispettare le loro esigenze.
Tutto ciò per capire quanto è importante somministrare anidride carbonica ad un sistema acquario, se le piante andranno bene sicuramente i pesci godranno di ottima salute, si riprodurranno senza problemi e mostreranno il loro aspetto migliore...."
Sei ancora convinto ke la somministrazione di co2 serva soltanto x avere belle piante???
