|
Originariamente inviata da Marco Conti
|
la co2 era sempre insufficente.
Per arrivare ad una corretta concentrazione ho dovuto sempre introdurla attraverso i classici impianti.
|
Scusa Marco, rispondo a te, ma penso che il 95% degli utenti del forum la pensino come te

. Quando dici
insufficiente e
corretta concentrazione cosa prendi come parametro di confronto? In natura i biotopi/ambienti spaziano da stagni/paludi fino a torrenti/ruscelli di montagna e non penso proprio che in tutti quegli ambienti vi sia la stessa concentrazione di CO2 in acqua. E' chiaro che il discorso di qui in poi diverrebbe molto lungo, complesso e con molti distinguo, ma voglio soltanto evidenziare come ci sia una tendenza ad andare verso una standardizzazione degli acquari che non mi trova d'accordo

.
Con tutto ciò, l'esperimento di Luca è interessante, ma ho qualche dubbio che si possa dimostrare la sua validità con dati numerici che non siano il tempo trascorso prima di dover mettere le mani nel filtro. In una mia vasca con un normalissimo filtro interno, continuo ad avere NO3 troppo bassi perchè, in mancanza di fertilizzazione, le Anubias ed i Microsorum se li mangiano allegramente anche se sono a crescita lenta (quanto meno, penso che il motivo sia quello), però è vero che ogni due settimane devo sostituire la lana di perlon

.