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PS: poi se non posso consigliare il cibo vivo me lo direte e smetto (magari anche di scrivere) ma mi sembra una stronzata...
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Perchè mai Cinghialo, anche io lo consiglio vivamente e lo ritengo il miglior alimento per gli avannotti.
Da quello che ho capito io penso che tuko, ma anche pleco, si affidino di più ad una sorta di selezione naturale dove osservare come i piccoli si "arrangiano" nel trovare il cibo più adatto. E' interessante il discorso di pleco quando dice che i genitori portano i figli alla ricerca di cibo. Io questo non lo avevo mai notato... forse perchè riprodotti in vasche sempre piccole, quindi c'era poco da spostarsi, non so poi pleco dove li abbia riprodotti sinceramente.
Ricordo anche che una nidiata di caca, provenienti da Andrea Margutti, che tu conosci, non avendo tempo per seguirla, tre caca riuscirono cmq a sopravvivere mangiando praticamente solo secco e microrganismi vari presenti già nell'acquario....
Quindi io resto dell'idea che se uno vuole avere un'alta sopravvivenza di avannotti deve nutrirli con naupli di artemia, non c'è storia a mio avviso. Se invece uno vuole osservare altro e non punta ad ottenere il massimo numero di avannotti, del buon secco o liofilizzato potrebbe andare bene e permettere cmq la sopravvivenza ad alcuni esemplari.
Ciao
