Ciao,
raggiungere un equilibrio biologico nel laghetto non è difficile, basta solo rispettare alcune regole.
Più piante si inseriscono e meglio è; i testi consigliano di ombreggiare/occupare 2/3 della superficie con le foglie di piante galleggianti, ninfee e similari e di piantumare 1/3 del fondale con piante ossigenanti. Tutte le piante palustri sulle rive o in acqua bassa sono in grado di fitodepurare l'acqua; alcune sono più efficaci di altre.
Parti dall'idea che, al di là che il volume del tuo laghetto lo consenta, meno pesci inserisci e meglio è. Se vuoi optare per questa soluzione potresti inserire un nucleo di Gambusia: "sporcano" poco, necessitano di minori volumi e, solitamente, resistono al freddo (sempre che non congeli tutta l'acqua in blocco - dipende dalla situazione climatica della tua zona) e si nutrono delle larve di zanzara (ma anche di molti altri organismi acquatici più o meno utili).
Altra possibilità è quella di coadiuvare l'azione delle piante a quella di organismi acquatici filtratori (come le dafnie e simili), ma in quel caso devi escludere la presenza dei pesci (che se li mangerebbero) e devi considerare che, se presenti, potrebbero arrivare gli anfibi o altri organismi ma, perlomeno nel momento iniziale, teoricamente anche le zanzare.
Mi veniva in mente anche che la corrente della cascata, se forte, potrebbe disturbare le ninfee o anche le piante galleggianti, nonché raffreddare il volume dell'acqua (ma tutto queste dipende da molti fattori).
Alcune piante da laghetto potrai trovarle sicuramente anche da Aquaingross: molte ossigenanti, per esempio, non sono altre che le stesse utilizzate anche in acquario (chiaramente dovrai acclimatarle a seconda del periodo in cui le inserirai).
La lista di alcuni vivai specializzati in piante acquatiche la trovi a questo link:
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=128163