Salve a tutti,
gli Iris palustri (intendo il gruppo formato da Iris pseudacorus, Iris laevigata, Iris setosa, Iris versicolor e loro ibridi/cultivar) si possono riprodurre abbastanza bene mediante semina ma, i semi, hanno una germinazione che spesso si rivela scalare: imitando la natura, conviene seminarli in autunno e lasciarli fuori durante tutto l'inverno. Il freddo e l'acqua tendono a consumare il rivestimento coriaceo dei semi, ma capita spesso che qualche individuo nasca anche subito dopo la semina. Ci sono casi di semi germinati dopo due anni che la prima pianta della stessa semina era nata...oppure casi di semi germinati tutti subito. Alcuni coltivatori preferiscono conservarli in frigorifero (in carta leggermente umida dentro sacchetti da gelo) e seminarli poi in primavera.
Se coltivati bene gli iris nati da seme possono fiorire giā al secondo anno di vita.
Per la cronaca, il giardino di Firenze č il "Giardino dell'Iris" (
http://www.irisfirenze.it/giardino.htm), gestito dalla Societā Italiana dell'Iris e visitabile gratuitamente durante il mese di maggio, nel momento di massimo splendore degli Iris barbati (quelli da terreno "normale, per intendersi); in quel periodo si svolge anche il concorso internazionale sembre dedicato agli Iris barbati.
Tuttavia all'interno del giardino č presente un laghetto ed alcune aiuole umide dove sono coltivati diverse cultivar di Iris palustri (quelle che ho rammentato sopra), di Iris giapponesi (Iris ensata) e di Iris Louisiana.
Per chi ha la possibilitā di andarlo a vedere č un vero spettacolo... =)