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Vedi Sve,
il concetto di w/l che si continua ad usare, e che sento ripetere in continuazione, é un concetto che non ha alcun senso sul marino. Al corallo non importa in quanta acqua é immerso, gli interessa avere un sacco di luce punto e basta.
Io continuo sempre e solo a raccontare la mia esperienza. Su un mirabello 30 avevo 72W di PL bianca + 18 di PL attinica, e le uniche cose a cui puoi arrivare sono molli, e duri poco esigenti, come la caulastrea. Resta il fatto che tutto tenderá un pó al marrone, a causa della poca luce.
Per contro é anche un errore partire con luci troppo performanti, perché per un neofita sono molto difficili da gestire, con il rischio di trovarsi con un vaso di alghe al posto di un nano.
Quindi inizia cosí, poi vedrai con l'andare del tempo come ti trovi e come procedere.
Per accendere pazienta, e molto. Una maturazione oculata é la via per un successo quasi assicurato. So, perché ci sono passato, quanta voglia si ha di accendere e inserire qualcosa. Ma le rocce che inserirai, anche se resteranno fuori dalla vasca 5 minuti, subiranno un stress, per il differente posizionamento, il differente movimento, la differente luce. Le colonie batteriche subiranno un assestamento, che é appunto, la maturazione.
Quindi fai il mese di buio, e poi procedi in funzione di cosa ti dicono i test.
Ciao
Luca
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"Prima che l'uomo comparisse sulla Terra, le stelle già risplendevano. E continueranno a splendere anche dopo la sua scomparsa. Gli uomini durante la loro vita guardano il Mare delle Stelle pensando al proprio futuro" (Galaxy Express 999)
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