ciao a tutti.
Devo dire che a quanto mi sembra la questione è abbastanza dibattuta tra chi decisamento "sottovaluta" o ignora e chi tende a "sopravaluttare" il problema. Certo il problema non è da poco e i potenziali danni (e soldini) non sono trascurabili.
Premetto che casa mia è composta da 8 unità su 2 piani, con sviluppo orrizzontale (case a schiera). Ogni abitazione è ricavata tra "lame" portanti in calcestruzzo da 19cm distanti circa 6 metri. riscaldamento a pavimento.
Ancora prima di leggere questo topic, mi ero informato dal geometra che a costruito ipotozzando una vasca di 300l, mis. 120x60 peso 750

0Kg. posizionata parallelamente al muro portante.
Il responso è stato:" Per il solaoi non si sono problemi, a patto che non si carichino due vasche adiacanti. Il problema è il riscaldamento a pavimento per realizzarlo si uso una caldana alleggerita (misto cemento e polistirolo anziche solo cemento): ne risulta una caldana più leggera, ma soggetta a schiacciamento".
Per cui sono da evitare assolutamente i supporti con piedini: meglio una base diffusa che possibilmente appoggi su una superficie più ampia. In caso di
sovraccarico, poi, il primo a soffrire sarà il riscaldamento (sciacciamento di tubi=pavimento freddo) e le piastrella(che si romperanno).
comunque l'idea si scaricare anche solo il 30/40% del peso sul muro mi piace: ci avevo già pensato, ma ora mi sa che piazzo 6-8 fischer nel muro con una bella bandiara!
Inoltre considerate che nelle abitazioni in cui si realizzano stufa a ole (5 su 8), solo una ha richiesto il rinforzo del solai, ma pesa quasi 28 q.li