|
le piante a crescita lenta producono meno ossigeno di quelle a crescita veloce, quindi sulle loro foglie si sviluppa un film batterico nitrificante inferiore rispetto alle altre
film batterico nitrificante inferiore significa in pratica che in prossimità delle foglie si avranno concentrazioni superiori (parliamo di concentrazioni quasi non misurabili) di NH4+ che agevolano lo sviluppo delle alghe proprio sulle piante a crescita lenta più esposte alla luce
Sei stato chiarissimo. E se tolgo le Sagittarie dal mio acquario? Per il resto ho piante che crescono molto velocemente, da quello che ho visto, ad esempio la Cabomba e l'Egeria. Poi ho delle Anubias che ho posto in una zona meno illuminata in prossimità del fondo perchè mi si erano coperte di alghe a ciuffi ma ora sembrano stare bene. Poi ho due piante di Echinodorus che godono di ottima salute. Mi dispiace un po' per la Sagittaria che a me piace tantissimo, ma se fosse meglio toglierla. Altrimenti come potrei fare a tenerla contenendo le alghe? E' proprio meglio non utilizzare anti alghe?
Per quanto riguarda il valore di NO3 = 25, nel foglio di spiegazioni che ho trovato dentro la confezione dei test dell'ESHA è riportata una tabella in cui sono specificati i valori indicativi per le varie sostanze, e per l'NO3 ci sono valori che vanno da 25 a 10 mg/l; quindi rispetto a questa tabella io avrei il minimo di NO3.
Il ph invece è veramente alto anche dalla tabella di cui sopra. Come posso fare per contenerlo?
|