Non puoi attacarle direttamente al vetro, a mio giudizio. Il lato freddo diventa veramente freddo, e secondo me metterebbe a dura prova la resistenza del vetro stesso.
Non le puoi nemmeno mettere in acqua, a meno che non prendi quelle direttamente isolate. Solo che siccome in lato scalda e uno raffredda, mettere tutta la cella in acqua comporta una resa uguale a 0. Non serve che ne usi 5 per scaldare e 5 per raffreddare. Se cambi la polarità con cui le alimenti, si scambiano tra di loro il lato caldo e quello freddo. Quindi con una cella sola puoi sia scaldare che raffreddare, semplicemente invertendone l'alimentazione.
@Koilos: hai tempi io ho utilizzato una cella facendo uno scambiatore con un tubo di rame che passava più volte sulla cella stessa. I risultati che ho ottenuto non sono nemmeno paragonabili a quelli del TECO Micro, che ha uno scambiatore costruito in maniera più semplice, alla fine (ma realizzato con uno stampo di fusione per i metalli).
In ogni caso, la maniera migliore è provare, investendoci un pò di tempo. Se poi ne esce qualcosa di utile per tutti ancora meglio. Concordo con Koilos che i prodotti per uso acquaristico, come il TECO Micro, hanno un costo spropositato rispetto al valore reale delle parti impiegate.
Ciao
Luca
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"Prima che l'uomo comparisse sulla Terra, le stelle già risplendevano. E continueranno a splendere anche dopo la sua scomparsa. Gli uomini durante la loro vita guardano il Mare delle Stelle pensando al proprio futuro" (Galaxy Express 999)
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