Per quanto riguarda il
quorum (ossia il numero minimo per leggittimare una votazione), vale solo per i REFERENDUM (non tutti), ma per le elezioni politiche, non c'è quindi basterebbe che anche solo una piccola parte della popolazione votasse per rendere "legali" le elezioni.
Ma comunque sia, scoppierebbe un caso mediatico internazionale e risulterebbe del tutto INCOSTITUZIONALE far salire al governo la coalizione che ha vinto solo con l'1% della popolazione votante. Quindi si troverebbe un alternativa sia politica che civile (per evitare proteste)...ed è questo il momento in cui potremmo esercitare FORZA sulla casta e costringerli a cambiare lavoro.
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Originariamente inviata da sjoplin
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Perchè è vero che andando a votare eserciterei e riconoscerei la sovranità del popolo, ma il mio annullamento potrebbe essere inteso come una rinuncia al diritto di rappresentanza politica. Che dipende dal fatto che non c'è una classe politica degna di essere chiamata tale.
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mi sono permesso di quotare questa tuo pezzo di frase, perchè è esattamente questo il messaggio che deve arrivare alla casta politica.
Parliamoci chiaro,
noi NON abbiamo nessun altro mezzo civile e democratico, per smontare sto schifoso baraccone di piazzisti, palazzinari, banchieri camuffi e mafiosi e per essere un popolo sovrano, se non quello di compiere un
ATTO di FORZA civle esercitando bilateralmente il nostro più
INCONDIZIONATO dissenzo alla casta suddetta.
O facciamo così, o non ci sono alternative democratiche se non la resa incondizionata!!!!