[Miranda]

Io sono personalmente esterrefatta. La caduta di un governo è indice di instabilità, e nessuno dovrebbe avere l'incoscienza di applaudire o festeggiare di fronte a tanto. Qualche giorno fa ho guardato per 5 minuti il tg di Fede (non lo guardo mai perchè fa male alla salute) e c'era un tizio che qualche anno fa faceva il giornalista (sicuramente era un raccomandato) ed ora è senatore, che tutto allegro diceva di sperare che ci fosse la crisi di governo, complimenti a lui per il senso di responsabilità che dimostrava senza alcuna vergogna.
La dignità questi politici non ce l'hanno. In entrambi gli schieramenti, in generale, poi, forse, c'è qualche eccezione, ma non ci è dato saperlo, le liste elettorali tanto le fanno i partiti, ed è sempre un rimescolare gli stessi figuri.
Il problema è che gli italiani, come tutti, hanno i governi che si meritano, la classe politica che si meritano, perchè secondo me è prima di tutto un problema culturale e di mentalità.
Fino a quando nella mentalità dell'italiano medio ci sarà l'idea che il lavoro debba e possa essere frutto di favori personali, non se ne esce. La mentalità clientelare produce la mafia e questa classe politica. Sono rimasta esterrefatta quando ho sentito in tv le signore campane che intervistate a proposito dei Mastella senza neanche un pò di vergogna dicevano che è normale che una mano lavi l'altra... io lo chiamo voto di scambio.
E sono esterrefatta quando sento che l'attuale governatore della Sicilia non c'entra nulla con la mafia, che anzi la combatte. Cosa si deve fare di più per provare la sua collusione coi mafiosi?
E' diventato tutto relativo, che tristezza.
Il confronto con gli altri paesi europei è deprimente, penso alla Spagna che oggi ha un governo di sinistra, ma anche alla Francia che ce l'ha di destra....tutti governi migliori dei nostri probabilmente.
Bisognerebbe che ci fosse una sollevazione popolare che mandasse a casa questa classe politica e la soppiantasse con gente capace di lavorare davvero per la cosa pubblica, ma significherebbe che gli italiani sono diventati improvvisamente tutti intelligenti.