Sicuramente le generazioni moderne hanno una velocità di apprendimento decisamente superiore alla nostra.Di contro la loro "realtà" che spesso è virtuale li porta ad avere delle difficoltà nel relazionarsi.Ad onor del vero anche qualche adulto resta parzialmente imprigionato in queste mode(vedi adulti che nel forum usano k e abbreviazione come nelgi sms).Il discorso Play ,personalmente, lo metto da parte da tutto questo in quanto è una console progettata,viste le potenzialità, più per un pubblico adulto che adolescenziale.
Ogni età,come ha ricordato qualcuno, ha i suoi divertimenti e i sui svaghi.Sicuramente i nostri ci portavano ad un contatto vivo, sia con il mondo esterno(fuori casa) che con i nostri coetanei.L'era attuale,vedendo i miei nipoti, tende all'isolamento o a vivere il divertimento, spesso in modo privato( si pensi alla play,ai giochi on-line,ect..ect..)
Andando indietro nei ricordi,il mio pensiero vola alle "riunioni" che si facevano in cortile,sarà che i palazzi moderni sono carenti di questa struttura perche vengono concepiti con il concetto scala+portone+cantina/garage ma niente cortile.Secondo me si sente la sua mancanza.
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Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
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