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Praticamente nulla, adesso provo a spiegarmi, noi non viviamo in quelle zone ma vogliamo ricrearle, molti hanno la nostra passione, e una grande domanda richiede un'offerta ancora più grande che le barriere non possono sopportare, bisognerebbe che nessuno acquistasse più pesci, invertebrati, piante, ecc... Non voglio dire con questo che siamo noi i responsabili, ma che tutto quello che fagirare questo mercato, non è la bellezza di queste meraviglie naturali (come è per noi), ma i soldi.
é come dire (esempio stupido) che esistesse la passione per gli alberi e che l'italia e la francia siano solo le zone dove crescono, tutte le aree boschive sarebbero zone di esportazione, ci sarebbero esportatori che reinseriscono alberi più piccoli, ma essendo una procedura lenta, ci sarebbero persone spietate che toglirebbero via tutto senza scrupoli, questo è cio che avviene nel mondo dell'acquriofilia, soprattutto marina, ma anche in ambito dolce....
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