non vorrei sembrari acido(ne lo sborone di turno)ma mi controbatti tutti i consigli che ti dico.....
ti ripeto,non sono cose che ho letto su schede in qua e in la ma è frutto si esperienza maturata con piu' di un cama e con piu' di una specie....
non scrivo per il gusto di perdere 10 minuti ne tantomeno per il gusto di farlo...ma per aiutarti a correggere quei piccoli errori che alla fine fanno la differenza....ma vedo che respingi categoricamente tutto quello che ti dico...
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per la scelta del camalontario, tutti gli allevatori della fiera con cui mi sono consultata mi hanno consigliato di prendere quello. Glielo indicavo da una bancarella all'altra (come alternativa c'erano i camaleontari a teca, con un lato o due di vetro, due in rete ed un eventuale altro di legno da sfondo) e tutti all'unanimità (tranne uno: i lvenditore di teche ) mi hanno detto che è molto meglio quello interamente in rete perché consente un ricircolo d'aria migliore, offre al cama una barriera visiva che non hanno con la parete trasparente (per cui credono di poter uscire e si fermano a grattare, da quanto ho capito... comunqune non riconoscono il vetro come ostacolo) è leggero e comodo da spostare fuori in estate. inoltre le teche disponibili non mi soddisfacevano, poiché ce n'erano poche di dimensioni a mio parere sufficienti e in ogni caso anche quelle piccole risultano molto ingombranti e pesanti: certamente non spostabili in casa/fuori ma prima di tutto non trasportabili da me fino a casa
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quel terrario l'ho visto,e,ti ripeto,è decisamente piccolo e scomodo.....sia per la manutenzione,per la sicurezza,per l'istalazioni luce,la robustezza ecc ecc....è giusto una cosa provvisoria....
in fierà è vero che non c'era molto,ma è vero anche che il mercato non affre tantissimo...e comunque meglio di quello c'erano dei terrari in rete con struttura smontabile in plastica,a basso costo(40 euro)e di dimensioni idonee(80x40x80)...
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nelle schede anche mi pare si sanguefreddo c'è ovunque scritto che l'ambiente deve essere costantemente umido. in ogni caso come detto mi gocciola sul pothos (che comunque innaffio, mantenendo il terriccio sempre umido ). L'uso della siringa idem, l'ho letto nelle schede di allevamento, come consiglio specificatamente solo per chi non ha un gran numero i esemplari. il consiglio era di assicurarsi in questo modo (lì diceva con un contagocce ma l'idea è la stessa) che ogni esemplare abbia la sua razione d'acqua, ma diceva anche che vale solo per chi ha pochi esemplari èperché altrimenti sarebbe un lavoro senza senso.
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quella del eria sempre umida è una castroneria...specialmente per un calyptratus che viene da zone semiderticole...tutt'al piu' sulle schede ben fatte trovi scritto che è fondamentale che tra una nebulizzata e l'altra la gabbia deve asciugare perfettamente....
sai cosa succede con l'aria sempre umida?la muta non si stacca bene e puoi provocare dei lacci che impediscono la circolazione a arti e coda che in seguito provocano la necrosi dei tessuti non piu' raggiunti dal flusso sanguineo.
l'abbeveramento a mano è consigliabile giusto per alcuni cama che necessitino di molta acqua.non è il caso del calippo,come ti ripeto molto meglio il gocciolatoio 2-3 volte a settimana.
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ma che dovrei vedere della dentatura e delle mucose?
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controlla comunque da vicino e sotto molta luce:devi vedere se ci son ascessi,infimazioni,che la dentatura sia integra e sana.
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nulla di tutto ciò, ci mancherebbe che mi prendo un camaleonte con un bozzo o un segno evidente di ustione!!
per il discorso muta invece ho notato anch'io che diversi cama avevano dei pezzettini di muta, ma ne ho notato anche uno che aveva la muta nella scatola, cioè avevano mutato da poco. Sapendo che sono normali sue tre giorni per disfarsi totalmente della muta e sapendo che i poveri se ne stavano in scatola senza di certo umidità almeno dal giorno prima, ho ritenuto che potesse starci che avesse dei pezzetti di pelle attaccati. Anche quello che ho preso aveva dei pezzetti sul 'corno', ma gli si sono poi staccati da sé.
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questa circostanza può capitare su due/tre cama contemporaneamente,non su tutti quelli che aveva,quindi direi che erano mal stabulati(ad esempio come dicevo sopra umidità troppo alta)
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Avevo letto da qualche parte che in caso si deve prendre il cama con le mani bagnate e struffare con le dita per staccare la muta... ora, io mio cama è già grandino e focoso maschione, non proprio docilissimo: si fa prendere in mano tranquillamente (cioè senza tentare di mordere) ma prima una bella soffiata te la dà. Ora mi chiedo, quando sarà più grande se dovesse capitare di dovergli staccare la muta è indicato farlo con le dita o si srischia di lascircene un pezzetto? farlo delicatamente e da lontano tipo con uno spazzolino da denti morbido o quei cotton fioc giganti avrebbe secondo voi qualche controindicazione?
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si devono staccare da soli...è importante quando sono in muta non essere troppo selanti con l'acqua,cioè dare una bella nebulizzata ma poi lasciare che l'animale si possa seccare bene sotto lo spot.
in ogni caso se ci son pezzi tenaci che non si vogliono staccare o lacci si provece con cotton fioc bagnato...
tieni conto che dovrai acquisire un pò di manualità che ti permetterà di maneggiare anche un calippo incazzato....perquesto è necessario essere decisi e non essere intimoriti....
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la mascella infine (e quella specie di cresta che ha sotto, dove rigonfia la 'gola') non ero in grado di valutarla ma me la son fatta controllare dagli altri da cui ho detto aver fatto il giro. in due me l'hanno preso in mano ed hanno detto che era molto bello anche proprio guardando come aveva la 'gola'
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no,la mascella è l'osso dove è innestata la dentatura,il mento insomma....tastalo anche te per sicurezza...come si dice,fidarsi e bene ma non fidarsi è meglio

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il tuo discorso dell'età non mi convince molto, ti dico la verità... se non sai come li hanno tenuti, piccoli o grandi che siano (parliamo in ogni caso di cama di qualche mese non di anni eh) i rischi di base son ogli stessi penso, mentre un cama più grandicello non solo, come mi hanno detto, è meno delicato di uno piccino piccino (ne avevano su quella bancarella dalle 6 settimane in su, ma inquella dietro avevano dei piccolini -fotografati, foto pubblicata nel topic della fiera) decisamente più piccoli e gracili... i più teneri ma te la davano a occhio la sensazione di poter morire con un soffio. in parole povere un cama di qualche mese ti dà se non altro la sicurezza di essere un esemplare che almeno quel tot di mesi può vivre uno piccolo potrebbe essere tra i più deboli della nidiata ed essere destinato, anche col miglior trattamento, a morire a poche settimane di vita....
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un anno,per un animale che vive 5/6 equivale a un quinto un sesto della vita,eqivale a circa 15 anni della nostra vita:prova a tirar su un bambini solo con merendine,fritti e birra e poi a 20 anni dimmi che fegato ha

è lo stesso per i cama....inoltre i primi mesi sono i piu' criticiin cui è fondamentale l'alimentazione,le lampade,il calcio....per farti un esempio:il casco storto non li riaddirizzi ,quindi è meglio farlo crescere dritto
