Io li ho tutti e due... piantumato e, da poco, Malawi.
Devo dire che le filosofie sono molto molto diverse per svariati motivi, ma il principale a mio modo di vedere è il punto focale d'attenzione: piante o pesci?!?
Nella vasca di piante cerco di ricreare per quanto possibile un "ecosistema sostenibile", in cui il carico organico dei pesci sia riassorbito dalle piante ed in cui debba ricorrere ai cambi d'acqua il meno possibile.
Preferisco le vasche con piante a crescita lenta, che necessitano di minore fertilizzazione e di meno luce, mentre sconsiglio in genere ai neofiti la realizzazione di vasche "spinte" per le ovvie difficoltà di gestione.
I pesci qui passano in secondo piano, anzi spesso si consigliano alcune specie più per la loro utilità in vasca che per la loro bellezza (espressione tipica: pesce pulitore o spazzino)... oppure si inseriscono pesci solo perchè i loro colori contrastano col verde del fogliame (cardinali, hemigrammus bleheri, etc.)
Nella vasca Malawi appena avviata ho comunque inserito piante (poche e robuste), ma lo studio si è concentrato sui pesci, sui loro comportamenti (in particolare sull'aggressività intra ed extraspecifica e la territorialità), sulla conformazione da dare alle rocce in modo da offrirgli l'habitat migliore per le loro istintive esigenze.
Qui le stelle sono loro e l'osservazione si concentra sulle gerarchie sociali, sul corteggiamento, sulla riproduzione (l'incubazione orale è di una tenerezza fantastica).
In definitiva, quando voglio imparare qualcosa sui pesci (tipo puntata di Quark) mi butto sul Malawi... quando voglio rilassarmi e vedere le foglie cullate dalla corrente del filtro mi guardo il cayman pieno di piante.
PS la mole di lavoro è più o meno la stessa... la spesa di allestimento e conduzione nel secondo caso è decisamente inferiore
