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Ma, io sono convinto che le cose possano cambiare, però noi siamo un popolo un pò strano, tutti pronti a criticare tutto e tutti, e poi i primi a cercare di trovare il cavillo per eludere questa o quest'altra "imposizione".
Se si parla di sicurezza, per esempio, quanta gente ancora non porta il casco?, quanti non indossano la cintura?, quanti telefonano con il cellulare in mano la sigaretta nell'altra e il volante tenuto dritto con la gamba?
Prima di criticare un sistema che sulla carta potrebbe funzionare se interpretato in modo corretto, anzichè adattato alla bisogna, dovremmo domandarci come mai le cose non funzionano,... risposta: sono sempre gli stessi... fanno come gli pare.... Ma questa è la nostra cultura, è la cultura dell'italiano medio e cioè anche nostra, se qualcuno fa notare all'altro.. perchè scusi lei, non raccatta la cacchetta del suo cane? l'altro intanto esordisce con " ma te fatti i cazzi tuoi" e poi, se è anche educato ti dice che su di un marciapiede pieno di cacche cosa vuoi che conti la sua.
In un paese dove chi paga le tasse è considerato un coglione e chi no un bel dritto... dove possiamo pretendere di andare?
Le leggi sbagliate o approssimative sono lo specchio di una società che invece di pensare al bene comune pensa solo ad interesse di parte se non solo ai propri, la mentalità deve cambiare e siamo noi i primi a doverlo fare assieme agli altri bianchi neri o gialli, altrimenti restiamo al palo... non andiamo da nessuna parte
Ciao
LUCA
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